Roma, 30 novembre 2007
On. Giuseppe Fioroni
Ministro della Pubblica Istruzione
e p.c. Dott. Giuseppe Cosentino
Capo Dipartimento
Ministero della Pubblica Istruzione
Viale Trastevere, 76/ a
00153 Roma
Oggetto: Nota del 28 novembre 2007, Prot. N. AOODGPER22717
L'Anp, venuta a conoscenza della Sua nota citata in oggetto e inviata per competenza ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, ritiene proprio dovere esprimere le seguenti valutazioni in merito:
* l'invito ai DD.GG. degli USR ad informare i dirigenti scolastici che gli interventi di sostegno e di recupero costituiscono elemento primario di valutazione ai fini della «retribuzione dell'indennità di risultato» e del conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali, assume una spiacevole ed inopportuna valenza minatoria, che rischia di ottenere effetti opposti rispetto a quello dichiarato di assicurare la più efficace realizzazione degli obiettivi contenuti nel Decreto n. 80 del 3 ottobre 2007;
* l'invito appare altresì infondato e inapplicabile per la ragione che l'Amministrazione non ha provveduto ad adottare i criteri generali e le procedure che devono informare il sistema di valutazione, così come previsto dall'art. 20, comma 2, della CCNL dell'Area V, fatto che impedisce ai Direttori Generali degli USR di attivare alcuna iniziativa che abbia carattere valutativo e sanzionatorio;
* l'Amministrazione avrebbe dovuto farsi carico, innanzitutto, dell'esigenza di fornire ai dirigenti delle scuole gli strumenti e le risorse necessari per raggiungere gli obiettivi assegnati; al contrario, con l'OM n. 92, si è seguita la strada di una eccessiva prescrittività delle procedure e parcellizzazione dei ruoli, che è andata esattamente nel senso opposto all'esigenza di una forte regia degli interventi da attivare;
* il richiamo improprio ad interventi valutativi in capo ai dirigenti delle scuole rischia, infine, di compromettere per sempre un tema, quello della valutazione, che faticosamente in questi anni si è tentato di introdurre nel sistema scolastico.
Per l'insieme delle considerazioni esposte Le chiediamo, signor Ministro, di voler disporre la revoca della Nota in questione o la cancellazione dell'ultimo capoverso e che, parallelamente, voglia intervenire (come d'altronde già da noi richiesto con Nota del 9 novembre) per il ritiro o per una radicale revisione del testo dell'OM n. 92, che liberi le scuole da un carico inopportuno di procedure e restituisca loro la piena responsabilità nel definire le modalità operative delle indicazioni loro trasmesse.
Giorgio Rembado
Presidente nazionale Anp