LA CARICA DEI 101… PRECARI
Grande interesse e partecipazione ha suscitato l’assemblea organizzata dalla Gilda degli Insegnanti di Napoli alla Sala Gemito lunedì scorso; ben 101 (sembra fatto apposta, ma sono stati rigorosamente contati…) Docenti precari hanno posto domande ai relatori Libero Tassella, Giulio Silvestro e l'avvocato Roberto Scognamiglio dell'Ufficio giuridico legale. Fra i temi trattati, il futuro del precariato alla luce dei progetti ministeriali per la soluzione di questa “piaga” e, clou dell’assemblea, il ricorso, promosso dalla Gilda degli Insegnanti a Napoli, al giudice del lavoro per l’assunzione a tempo indeterminato dei Docenti precari con almeno tre anni di servizio (fino al termine delle lezioni o fino al 31 agosto, comunque sia pagati dal Tesoro).
Un altro punto di forza del ricorso è il riconoscimento degli scatti di anzianità; come è noto, i Docenti precari devono sempre ripartire dal livello zero, anche se hanno 20 anni di insegnamento e questa è un’ulteriore ingiustizia che va ad aggiungersi alle tante che tale categoria è costretta a subire.
Questi argomenti, abilmente esposti dai relatori, hanno tenuto “inchiodati” ai loro posti i presenti ben oltre il termine dell’assemblea e moltissimi, fra quelli che avevano i succitati requisiti, hanno lasciato il loro nome per aderire al ricorso. Chi, fra i precari che lavorano nella provincia di Napoli, volesse aggiungersi a tali nominativi è pregato, entro il 10 dicembre di contattare telefonicamente la sede napoletana della Gilda degli Insegnanti
Libero Tassella