Personale Ata, tavolo confronto su prima posizione economica

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da Tecnica della Scuola

Personale Ata, tavolo di confronto su prima posizione economica

Il Miur, con apposita nota, ha comunicato quanto convenuto al “tavolo di confronto” che ha esaminato le problematiche inerenti l’applicazione dell’art. 4 dell’Accordo 20 ottobre 2009, per quanto attiene l’attribuzione della “prima posizione economica” al personale Ata.
Poiché in alcune province il numero delle “prime posizioni economiche” attribuibili ad alcuni profili professionali Ata è risultato superiore al numero degli aspiranti in graduatoria, il “tavolo di confronto” previsto dall’art. 9 dell’Accordo nazionale 20 ottobre 2009, attuativo dell’articolo 2 della sequenza contrattuale 25 luglio 2008, ha formulato alcune indicazioni operative.
Le indicazioni dell’Amministrazione e delle organizzazioni sindacali, per garantire la corretta attribuzione delle posizioni e la piena utilizzazione delle risorse, sono contenute nella nota ministeriale dell’8 gennaio 2010, prot. n. 82 del Dipartimento per l’istruzione - Direzione generale per il personale scolastico - Ufficio V.
In particolare, ad integrazione di quanto disciplinato dall’art. 4, comma 3, del suddetto Accordo, con il quale è stato previsto che le posizioni economiche delle graduatorie esaurite debbano essere assegnate ad altro profilo professionale della stessa area contrattuale, è stata esaminata la problematica concernente l’impossibilità di applicare la citata disposizione per mancanza di aspiranti nelle graduatorie provinciali dei profili professionali della medesima area.
In merito, il “tavolo di confronto” conviene che le posizioni economiche eccedenti debbano essere assegnate, nella medesima provincia, secondo criteri da definire d’intesa tra il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale e le organizzazioni sindacali rappresentative, ai profili professionali della diversa area contrattuale. Mantenendo il rispetto delle risorse economiche complessivamente disponibili e operando opportune compensazioni all'atto della formulazione di nuove graduatorie.