ANIEF: contro la riserva indiana del 30% di alunni stranieri

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ANIEF: contro la riserva indiana del 30% di alunni stranieri

Messaggiodi edscuola » 10 gennaio 2010, 14:41

Scuola: ANIEF contro la riserva indiana del 30% di alunni stranieri nelle nostre classi voluta dalla Gelmini
Invece di ripristinare il fondo per gli studenti alloglotti e di affiancare ai docenti curricolari esperti di mediazioni linguistica come pensato in alcune proposte di legge e in alcuni ordini del giorni approvati nella scorsa legislatura, il ministro Gelmini introduce un concetto di segregazione razziale che è lontanissimo dalla nostra cultura educativa. Costringere 500.000 alunni italiani, stranieri ma naturalizzati, a cambiare quartiere o comune per trovare una scuola che li accolga, visto il tetto del 30% d’iscrizioni previsto, significa, peraltro, incrementare quel tasso di abbandono scolastico che si vorrebbe combattere grazie ai fondi della comunità europea (FAS, FESR) sprecati per il 2007-2013. E’ strano come ancora, purtroppo, nel nostro Paese sia difficile comprendere come l’integrazione tra culture differenti possa essere il volano di crescita per le nuove generazioni. Eppure il multiculturalismo fin dall’origine dell’Italia moderna è stato un elemento di costruzione e non di divisione dell’identità nazionale. Pensate cosa sarebbe successo se nel 1900, quando si introdusse per il motivo opposto la leva obbligatoria, avessero messo un tetto d’iscrizioni per tutti quegli alunni che non parlavano italiano ma provenivano da tutte le nostri regioni? Oggi, non avremmo un solo italiano.
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ANIEF: Comunicato 8 gennaio 2010

Messaggiodi edscuola » 10 gennaio 2010, 14:42

Trento Scuola: ANIEF contro le scelte della Provincia su punteggi nelle graduatorie, cattedre a 21 ore, eliminazione dei professionali.

Il nuovo modello, peraltro, potrebbe essere esteso a livello nazionale, per la felicità e i servigi di coloro (politici, sindacati, colleghi) che hanno difeso le graduatorie di coda contro il pettine e chiedono un sistema di reclutamento/istruzione regionale.
Dopo aver chiuso le graduatorie trentine alla Nazione con l’articolo 53 della legge 12 settembre 2008 n. 16, la P.A.T. ha deciso con il comma 8 dell’articolo 67 della legge 28 dicembre 20009 n. 19 di intervenire retroattivamente nelle graduatorie trentine valide per il quadriennio 2009-2013 assegnando 40 punti per ogni triennio - fino a un massimo di 160 punti - di servizio continuativo prestato in qualsiasi ordine di scuola della stessa provincia autonoma di Trento. Nel frattempo, con la delibera 2220/09, dopo la relativa contrattazione con i Sindacati, ipotizza di innalzare l’orario di servizio settimanale del personale scolastico da 18 a 21 ore, a parità di retribuzione, e ha deciso che le linee di indirizzo per la redazione dei piani di studio del secondo ciclo di istruzione e formazione sono così individuate: - il monte ore annuale medio dovrà risultare non inferiore a 930 ore per i licei e a 990 ore per gli istituti tecnici e adeguato a permettere agli studenti il raggiungimento delle competenze richieste per il superamento dell’esame di stato; - l’anno scolastico e formativo dovrà essere articolato in un numero di giorni di lezione pari a 210, per un numero di settimane convenzionali pari a 35; - il monte ore annuale dovrà essere articolabile in unità di lezione di 50 minuti, pur facendo salvi gli spazi di flessibilità delle istituzioni scolastiche e formative; - gli indirizzi degli istituti professionali a carattere statale, a partire dall’anno scolastico 2010 – 2011, dovranno confluire nel quadro dei nuovi indirizzi dell’istruzione tecnica e/o istruzione e formazione professionale.
L’ANIEF, già intervenuta nelle graduatorie trentine con ricorsi tuttora in corso in C.d.S., ha intenzione di rendere operativa a partire dal mese di marzo una sede nella provincia autonoma di Trento, e visto anche il crescente interesse dei colleghi all’attività dell’Associazione in merito alla stabilizzazione dei precari, non intende assecondare l’operato delle altre organizzazioni sindacali concordi con queste determinazioni della Provincia. Pertanto intendiamo promuovere un ricorso al giudice amministrativo contro il prossimo decreto integrativo dell’Assessore Dalmaso di correzione dei punteggi già valutati nelle graduatorie, e un ricorso al giudice del lavoro contro il nuovo contratto collettivo/integrativo non appena firmato. Nel frattempo porremo all’attenzione dello studio legale anche la questione degli istituti professionali anche in merito al regolamento emanato con Decreto del Presidente della Provincia n. 15 -45/Leg del 25 luglio 2005, recante disciplina degli istituti di formazione professionali, e alla legislazione costituzionalmente garantita.
I docenti interessati sulla salvaguardia dei punteggi valutati nelle graduatorie e del vigente orario di servizio, devono iscriversi entro il 31 gennaio 2010 compilando e inviando il modello di delega sindacale, anche al fine dell’organizzazione operativa della sezione autonoma sindacale entro il mese di marzo, e dell’eventuale partecipazione ai ricorsi, di cui riceveranno entro la prima settimana di febbraio istruzioni operative per la pre-adesione, comunque non impegnativa.
Con coerenza cerchiamo di rivendicare il diritto a un sistema di istruzione non discriminatorio, che sia omogeneo in tutto il territorio nazionale e che non travalichi un principio generale di ragionevolezza. L’ANIEF è per una Scuola e un’Università inclusiva, aperta a tutti gli studenti e a tutti i docenti contro interessi particolari che violino quel merito tanto declamato a parole e mortificato nei fatti.
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