Tragedia di Pesaro

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Tragedia di Pesaro

Messaggiodi edscuola » 23 novembre 2007, 20:52

da Il Redattore sociale

Tragedia di Pesaro, il grido dei genitori: ''Siamo stanchi, usurati, soli''

Interviene il Coordinamento genitori disabili gravi e gravissimi. “Da 13 anni chiediamo che ci venga concesso il prepensionamento per occuparci a tempo pieno dei nostri cari senza doverci barcamenare tra lavoro ed assistenza”

ROMA – “Sono 13 anni e 4 legislature che chiediamo attenzione, come genitori e familiari di disabili gravi e perchè ci venga data la possibilità di andare in prepensionamento per occuparci a tempo pieno dei nostri cari senza doverci barcamenare tra lavoro ed assistenza. Un'assistenza che non vede soste, 24 su 24, 7 giorni su 7, senza riposi e festività”.

È il grido stanco di Simona Bellini, presidente del Coordinamento nazionale famiglie di disabili gravi e gravissimi, all’indomani della tragedia che ha colpito la famiglia di Monte Porzio, in provincia di Pesaro, dove una mamma cinquantenne ha ucciso la figlia ventiduenne, affetta da tempo da una malattia degerativa. La donna ha poi cercato anche di togliersi la vita.

Il riferimento è al disegno di legge sul prepensionamento presentato oramai da anni e che è fermo al palo senza alcuna legittima spiegazione. Proprio nei giorni scorsi una delegazione del coordinamento nazionale ha incontrato il Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Gianni Pagliarini, per avere informazioni sul rallentamento che l'iter della proposta di legge sembrerebbe aver subito e per rappresentare alcuni dubbi su alcune modifiche intervenute. Durante l’incontro Pagliarini ha confermato il fatto che la proposta sembrerebbe essersi arenata in Commissione Bilancio e non ha nascosto la sua opinione circa la mancanza di volontà politica ad emanare questa legge.



“Prima dell'estate – continua la lettera – avevamo chiesto ai nostri 643 Parlamentari di venire nelle nostre case a vedere con i propri occhi come si vive tra pannoloni, cateteri, convulsioni, pianti senza sosta, sonno disturbato... ma hanno risposto solo in due! Siamo troppo pochi per ‘fare notizia’! A parte quando diventiamo un trafiletto di cronaca, ovviamente! Infatti abbiamo una Proposta di Legge ferma in Parlamento che concederebbe ad 800 di noi (su 80.000, l'uno per cento!) di accedere al prepensionamento. Ed è ferma in attesa che l'esiguo fondo venga finanziato. Siamo stanchi, usurati, soli!!!”.



La denuncia è a 360°, coinvolge senza più esitazioni, tutti coloro che in questa vicenda hanno responsabilità minori e maggiori: “cosa aspettano – continua nella lettera la presidente, anch’essa madre di un disabile - i nostri Governanti? Un omicidio/suicidio di massa per prestarci attenzione? Ma ovviamente hanno da pensare ai loro teatrini, a riciclarsi, a votare il prepensionamento a 53 anni dei dipendenti di Camera e Senato, a tenersi stretto il loro potere e soprattutto a sprecare risorse o a dirottarle sulle "sedicenti" Associazioni e Federazioni storiche che si occupano di disabilità e che le usano per Convegni a 4 stelle senza far arrivare al vero bisogno, che alberga nelle famiglie, nemmeno un centesimo! E voi cara stampa? Ovviamente ci sono pagine e pagine sui teatrini politici, sulla sicurezza, sulla violenza nel calcio, sui gossip, che occupano decine e decine delle vostre pagine mentre la nostra situazione viene ignorata e noi lasciati nella più totale disperazione. Fino al prossimo dramma familiare, ovviamente!” (spa)
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