ANIEF: Graduatorie ancora da rifare per il TAR Lazio

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ANIEF: Graduatorie ancora da rifare per il TAR Lazio

Messaggiodi edscuola » 6 dicembre 2009, 12:19

Scuola: graduatorie ancora da rifare per il TAR Lazio. E’ illegittima anche la tabella di valutazione dei titoli. Nuova vittoria dei legali dell’ANIEF (avv. Ganci e Miceli) nei Tribunali.

Alcuni docenti che hanno dichiarato il titolo SSIS e che hanno ricorso con l’ANIEF (n. 4630/07) al tribunale amministrativo hanno ottenuto il diritto all’attribuzione di sei punti aggiuntivi nelle graduatorie ad esaurimento (sentenza n. 12417/09), rispetto ai colleghi che hanno conseguito altre abilitazioni, nel rispetto delle leggi dello Stato e delle pronunce della magistratura. Per il momento, il Decreto del Ministro impugnato è quello di Fioroni n. 27/2007, e le relative graduatorie erroneamente compilate (per il 2007-2009) sono soltanto quelle di Palermo, Sassari, Roma e Bologna. Ma si attendono le altre sentenze dei ricorsi analoghi promossi dall’ANIEF nell’estate scorsa, che sono andate in decisione lo stesso giorno per un migliaio di ricorrenti (n. 5053/09, 5054/09, 5055/09), e che riguardano le graduatorie di tutta Italia per il corrente anno scolastico e il successivo (2009-2011), vista la riproposizione nel D.M. 42/2009 del condannato punto della tabella, voluto dal Ministro Gelmini, nonostante le segnalazioni dell’ANIEF.
Dopo le note vicende sull’inserimento a pettine e non in coda dei docenti, i giudici ancora una volta condannano un’errata gestione delle graduatorie ad esaurimento e accolgono i rilievi della nostra Associazione professione e sindacale, dichiara soddisfatto il Presidente Marcello Pacifico. Continuiamo a confidare nell’operato della magistratura che dimostra di interpretare correttamente i provvedimenti legislativi prontamente confermati dalla giurisprudenza. I nostri ricorrenti hanno avuto riconosciuto un diritto che difficilmente potrà essere annullato da un nuovo decreto legge ad hoc (n. 134/2009 convertito dalla Legge n. 167/2009), visto che già sulla materia vi sono diverse sentenze del TAR e del Consiglio di Stato. La violazione retroattiva di sentenze passate in giudicato pone un conflitto di potere, mina la certezza del diritto e si colloca in una posizione decisamente non conforme al dettato costituzionale, come ha chiarito il presidente Napolitano nel ratificare la conversione del decreto legge salva-precari.
La vicenda è nota: nell’attribuzione di un punteggio aggiuntivo al titolo SSIS, la magistratura e il legislatore hanno assegnato fin dal 2002 punti 30, dati dalla risultante di 24 punti per i due anni di corso abilitante per l’insegnamento altrimenti non valutabili come servizio prestato occasionalmente a scuola (12 punti per anno), visto il tirocinio didattico, e di punti 6 come punteggio ulteriore per la specializzazione biennale post-universitaria visto che un master annuale è attualmente valutato punti 3. Nel 2004, si decise di assegnare punti 6 ad abilitazioni diverse da quelle SSIS svalutandone di fatto il punteggio aggiuntivo di punti 30, dopo che l’allora ministro Moratti era stato costretto ad annullare il suo decreto ministeriale che aveva assegnato addirittura punti 18, a seguito sempre di un ricorso promosso e vinto dall’ANIEF. Ora i giudici del TAR Lazio fanno chiarezza richiamando, peraltro, una giurisprudenza consolidata, che nel seguire quanto disposto dal legislatore e dalla giurisprudenza in questi ultimi dieci anni ribadisce il principio del merito nell’assunzione del personale docente. Ora, conclude Pacifico, chiediamo al ministro Gelmini di collocare i ricorrenti patrocinati dall’ANIEF nelle rispettive graduatorie con il corretto punteggio aggiuntivo e di assegnare loro le eventuali mancate immissioni in ruolo o i contratti annuali. Ancora una volta, dopo appelli inascoltati, l’ANIEF ottiene giustizia nei tribunali. Ora sarà la volta degli scatti biennali di anzianità, della trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo determinato e del riconoscimento di un unico organico di diritto: questa è la nuova battaglia del neonato sindacato, pronto ad allontanare la precarietà, a valorizzare la professione docente, ad assicurare la continuità didattica.
5 dicembre 2009

Estratto del testo della sentenza.


… Va in proposito opportunamente puntualizzato che l’attribuzione di tali 6 punti costituisce il valore numerico premiale del titolo abilitante conseguito a seguito della frequenza dei corsi SSIS, mentre l’attribuzione dei 24 punti è (ragionevolmente) correlata al dato oggettivo della frequenza obbligatoria del corso finalizzato al conseguimento dell’abilitazione (“stante la sostanziale incompatibilità (di fatto, se non di diritto) della frequenza del corso stesso con l’espletamento di un parallelo servizio di insegnamento autonomamente valutabile”: sent. n. 9255/2006). In altre parole – è il dato è di decisivo rilievo ai fini della presente impugnativa - il valore aggiunto retribuito con un punteggio ulteriore all’abilitazione SSIS, in ragione della peculiarità dei contenuti formativi e delle relative ricadute sul piano delle capacità didattiche dello specializzato, consiste proprio nell’attribuzione dei previsti 6 punti, a differenza dei 24 punti che sono calibrati sul mero dato temporale della durata biennale del relativo corso. Quanto precede consente di affermare che proprio in tale punteggio risiede il valore premiale attribuito all’abilitazione SSIS rispetto ad ogni altro titolo abilitante comunque conseguito. Peraltro, è proprio da tale considerazione che si dipartono le censure mosse con il ricorso nei riguardi di una disciplina regolamentare ritenuta priva di ragionevolezza e affetta da illogicità per avere riconosciuto ai titoli abilitanti all’insegnamento diversi da quelli SSIS un punteggio aggiuntivo pari a 6, così procedendosi a un’incongrua equiparazione di tali titoli, volta ad annullare nella sostanza il bonus attribuito agli specializzati SSIS. 2.5.- Tale censure, che il Collegio ritiene di dover apprezzare, non sono vinte dalle considerazioni confutative opposte dall’amministrazione resistente secondo cui il punteggio rivendicato dai ricorrenti, apparendo sproporzionato, sarebbe quindi violativo del “principio della meritocrazia”, quale parametro stabilito dall’art. 97 della Costituzione per accedere ai pubblici uffici. Può in proposito osservarsi che il punteggio in questione riguarda i 6 punti che, con il decreto ministeriale impugnato, si è ritenuto di attribuire indifferentemente a tutti i titoli abilitativi comunque conseguiti. E d’altronde, come si è sopra riferito, il bonus aggiuntivo, quale valore premiale delle abilitazioni SSIS, si riassume proprio nell’attribuzione di detti 6 punti, risolvendosi diversamente l’assegnazione dei 24 punti nel riconoscimento delle attività didattiche disimpegnate dai corsisti nel periodo di frequenza biennale delle scuole di specializzazione SSIS. Alla stregua di tale puntualizzazione deve concludersi – valorizzando le conclusioni già rassegnate dalla Sezione con la più volte richiamata sentenza n. 6339/2003 – che l’assenza di basi normative per riconoscere un punteggio aggiuntivo ai titoli abilitativi diversi dai diplomi SSIS determina l’illegittimità di tutte quelle disposizioni – anche di tipo regolamentare come quella impugnata – che sono volte all’estensione di detto punteggio. 3.- Per tutte le considerazioni che precedono, il ricorso va accolto e, per l’effetto, va disposto l’annullamento della tabella di valutazione nella parte specificamente impugnata (p. A.5 del d.m. 15 marzo 2007). 3.1.- L’accoglimento del ricorso principale porta all’accoglimento dei motivi aggiunti proposti avverso le graduatorie ad esaurimento per gli anni 2007/2008 e 2008/2009, limitatamente alle parti in cui queste riconoscono il punteggio aggiuntivo de quo ai possessori di abilitazioni diverse da quella conseguita presso le SSIS; dal che consegue che le graduatorie impugnate vanno annullate (recte: modificate), nei limiti dell’interesse atto valere con i motivi aggiunti…
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Lo stato dei ricorsi ANIEF

Messaggiodi edscuola » 6 dicembre 2009, 12:32

Lo stato dei ricorsi ANIEF al TAR Lazio/P.d.R. per GaE, immissioni in ruolo, graduatorie distrettuali.

Alla luce della recente normativa introdotta dal Legislatore e del contenzioso in atto con l’Amministrazione, pubblichiamo una sintesi sullo stato dell’arte di tutti i ricorsi patrocinati dall’ANIEF per i propri soci iscritti.
Ricorsi TAR Lazio/Presidente della Repubblica graduatorie ad esaurimento
INSERIMENTO PETTINE

Tutti i ricorsi sono stati discussi, hanno ottenuto la cautelare e la nomina di un commissario ad acta ad eccezione del 5071/09 non ancora calendarizzato per l’ottemperanza per disguidi di cancelleria. Tutti i ricorrenti sono stati immessi con riserva nelle altre tre province dopo le ordinanze di sospensiva ottenute. Tale immissione con riserva non può pregiudicare la stipula di contratti nel frattempo ottenuti. I primi appelli avverso le ordinanze cautelari proposti dal MIUR sono stati respinti. Il commissario ad acta ha già provveduto a richiedere il pieno inserimento (senza riserva) dei ricorrenti del 3737/09 e richiederà analogamente l’inserimento degli altri ricorrenti dopo la scadenza dei relativi 30 giorni prescrittivi a meno che i giudici lo fermino e convochino una nuova udienza per la sopravvenuta legge 167/09 che all’articolo 1, comma 4-ter vieta l’inserimento a pettine. In tal caso chiederemo gratuitamente per i ricorrenti il congelamento del processo per il ragionevole sospetto di non costituzionalità della norma introdotta e la remissione degli atti alla Corte costituzionale. La richiesta sarà depositata anche in sede di esecuzione dell’ordinanza 3330/09 relativa al ricorso 5071/09, visto che recentemente il TAR Lazio su ricorsi di altri legali ha rigettato tutte le relative richieste di ottemperanza. E, ancora, sarà inserita nel modello per la presentazione di motivi aggiunti che metteremo a disposizione dei ricorrenti al Presidente della Repubblica; e sarà depositata coi ricorsi individuali, ma soltanto nel caso in cui non sia consentito ai ricorrenti di trasferirsi a pettine nella specifica provincia cha hanno indicato. Ad ogni modo per tutti i ricorsi, nel caso di remissione alla corte costituzionale della norma introdotta e di congelamento del processo, l’eventuale pronuncia favorevole permetterà anche a distanza di tempo di riprendere l’iter al tribunale amministrativo e di garantire ai ricorrenti il diritto leso (immissioni in ruolo e contratti, risarcimento danni). Nel frattempo, dal 2011 tutti potranno spostarsi ai sensi della stessa legge.
TRASFERIMENTO
Tutti i ricorsi MICELI-GANCI sono stati discussi ed hanno ottenuto la cautelare. In questi giorni sarà richiesta l’ottemperanza alla luce del recente art. 1 comma 4-ter della legge 167/09 che ribadisce il diritto al trasferimento. Con motivazioni analoghe sarà richiesta la cautelare per i ricorsi TARSIA. Un appello avverso la cautelare del MIUR è stato respinto.
24 PUNTI
Tutti i ricorsi sono stati discussi ed hanno ottenuto la cautelare e molti ricorrenti hanno ottenuto lo spostamento del punteggio. Però, a causa di un ricorso sollevato alla corte di Cassazione e in via incidentale al TAR Lazio sul conflitto di attribuzione di competenza da parte di altri legali con l’avvallo di alcune organizzazioni sindacali, alcune ottemperanze richieste sono state congelate in attesa della pronuncia della Cassazione dove ci siamo costituiti con i nostri legali gratuitamente per i ricorrenti. Non appena sarà espresso il giudizio, chiederemo le ottemperanze per tutti i ricorrenti che ne hanno dato espresso mandato. Pertanto l’eventuale pronuncia favorevole permetterà anche a distanza di tempo di riprendere l’iter al tribunale amministrativo e di garantire ai ricorrenti il diritto leso (immissioni in ruolo e contratti, risarcimento danni).
SERVIZIO
Le richieste delle cautelari dei ricorsi MICELI-GANCI sono state respinte. Nei prossimi giorni sarà proposto ai ricorrenti di costituirsi in appello in Consiglio di Stato anche per promuovere il sospetto di costituzionalità dell’art. 1, comma 4-quater della legge 167/09 che altrimenti annullerebbe il processo. Stessa richiesta sarà depositata nella cautelare dei ricorsi TARSIA al fine di ottenere dagli stessi giudici del TAR Lazio una pronuncia in tal senso e il congelamento del processo. In tutti i casi previsti, nel caso di remissione alla corte costituzionale della norma introdotta e di congelamento del processo, l’eventuale pronuncia favorevole permetterà anche a distanza di tempo di riprendere l’iter al tribunale amministrativo e di garantire ai ricorrenti il diritto leso (immissioni in ruolo e contratti, risarcimento danni).
6 PUNTI AGGIUNTIVI
In attesa della pubblicazione delle sentenze dei ricorsi MICELI-GANCI andate in decisione il 22 ottobre per le GaE 2009-2011, è stato accolto con sentenza analogo ricorso 4630/07, discusso lo stesso giorno, da parte del TAR Lazio che dichiara illegittima la tabella di valutazione dei titoli e garantisce ai soli ricorrenti l’attribuzione di 6 punti aggiuntivi rispetto agli altri docenti iscritti nelle rispettive graduatorie e non in possesso del titolo SSIS.
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Sarà richiesta la trattazione congiunta con analogo ricorso presentato nel 2007.
STRUMENTO MUSICALE
E’ stato disposto dai giudici, vista l’ostinata volontà a non costituirsi da parte dell’Amministrazione, l’ultimo rinvio della cautelare e siamo in attesa della data di fissazione.
REINSERIMENTO
E’ stata richiesta già da un mese una nuova cautelare per il ricorso MICELI-GANCI. In caso di esito negativo si proporrà appello in Consiglio di Stato. Sarà richiesta la cautelare per il ricorso TARSIA alla luce della sopravvenuta legge 167/09 che ricorda la validità di quanto disposto dalla legge 143/04.
PRIMO INSERIMENTO
E’ stata richiesta già da un mese una nuova cautelare per il ricorso MICELI-GANCI. In caso di esito negativo si proporrà appello in Consiglio di Stato. Sarà richiesta la cautelare per il ricorso TARSIA.
INSERIMENTO CON RISERVA
Non è stata richiesta la cautelare per non compromettere la posizione dei ricorrenti nelle graduatorie. Un rigetto, infatti, eliminerebbe la riserva in alcuni casi concessa e pregiudicherebbe l’esito finale del ricorso.
INSERIMENTO CON RISERVA per Scienze della formazione anni successevi al primo, congelati
E’ stata richiesta già da un mese una nuova cautelare per il ricorso MICELI-GANCI. In caso di esito negativo si proporrà appello in Consiglio di Stato. Sarà richiesta la cautelare per il ricorso TARSIA.
CONGELATI
Saranno depositate ancora nuove motivazioni aggiunte al TAR Lazio con una richiesta di cautelare visto il recente bando della SSIS di Napoli e la mancata approvazione del regolamento sulla formazione, non appena pervenute ai legali da parte dei ricorrenti le risposte-rigetto di scongelamento da parte delle Università.
BOLZANO
Saranno discussi direttamente nel merito a gennaio i ricorsi PINAMONTI.
TRENTO
Si attende la nuova data udienza dopo la richiesta di rinvo dell’appello in Consiglio di Stato per il ricorso PINAMONTI.
400 ORE
Sono state respinte le cautelari richieste per i ricorsi MICELI-TARSIS al TAR Lazio e gli appelli in Consiglio di Stato. Si attende la discussione del merito dei ricorsi al TAR Lazio dei ricorsi MICELI-GANCI-TARSIA.
Ricorsi TAR Lazio/Presidente della Repubblica immissioni in ruolo
E’ stato dato mandato ai legali di notificare e di depositare al TAR Lazio i ricorsi. Il numero del ruolo sarà reso pubblico con il rispettivo elenco nella tabella dei ricorsi nel sito. Si è ritenuto altresì opportuno ricorrere con una parte dei ricorrenti al Presidente della Repubblica perché così sia investito anche il Consiglio di Stato in sede consultiva (sarà reso pubblico l’elenco nel sito) e allo stesso TAR Lazio come intervenienti per la sopraggiunta legge 167/09. Il tempo di discussione per entrambi i ricorsi sarà analogo visto che la cautelare al TAR Lazio non è ragionevolmente proponibile perché difficilmente può provare un pregiudizio grave e irreparabile, come da precedenti in materia. L’immissione in ruolo e il risarcimento danni, infatti, possono essere sempre richiesti a distanza di anni e in sede di merito e l’obiettivo è quello di sbloccare le immissioni in ruolo e di procedere all’assegnazione dei posti ai ricorrenti, anche con nomina giuridica se nel caso. Comunque, poiché il comma 1 dell’articolo 1 della legge n. 167/09 ha innovato in materia rendendo altrimenti proponibile la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato per il personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento, visto il combinato con le pronunce della corte europea e dei giudici territoriali, è necessario che tutti i ricorrenti che hanno mandato ai legali TARSIA, GANCI, MICELI e risultino ricorrenti al TAR Lazio o al Presidente della Repubblica, aderiscano anche alla nuova attività specifica, promossa gratuitamente dall’ANIEF, inviando una richiesta di tentativo obbligatorio di conciliazione come da avviso entro il 17 dicembre
http://www.anief.net/cms/index.php/noti ... 6-per-3108
Ricorsi TAR Lazio Graduatorie distrettuali
E’ stato dato mandato ai legali di notificare e di depositare al TAR Lazio i ricorsi. Il numero del ruolo sarà reso pubblico con il rispettivo elenco nella tabella dei ricorsi nel sito. I ricorrenti che hanno dichiarato 180 giorni di servizio nel 2008-2009 possono essere rimossi dal ricorso inviando una richiesta alla segreteria amministrativa di revoca del mandato e di rimborso di euro 50 nel caso si siano pagate euro 100, qualora non è stato ancora depositato il ricorso. In caso contrario, sarà soltanto inoltrata ai legali la richiesta di revoca del mandato.
Atto di interventi Ricorso Dimensionamento scolastico
È andato in decisione e si attende la sentenza o la remissione alla corte costituzionale dell’art. 1 del D.P.R. n. 81/2009.
Ricorso rinvio elezioni RSU
E’ in corso di elaborazione e sarà notificato e depositato dei prossimi giorni
RICORSI A.N.I.E.F. – Onlus e ANP 2005-2009
L’ANIEF contatterà tutti i ricorrenti dei Ricorsi al TAR Lazio n. 4630/07 per la difesa avverso eventuale appello in C.d.S. del MIUR e per la correzione della sentenza per gli esclusi, nn. 5021/07, 4627/07, 5027/07, 4667/07, per il deposito di motivazioni aggiunte al fine della discussione del ricorso, nn. 11621/05, 7555/06, 7457/07 per appello in C.d.S. avverso sentenza negativa del TAR Lazio, e n. 6329/07 per la presentazione di motivazioni aggiunte.

Elenco ricorsi ante 2009

Spostamento 24 punti 4650
Spostamento punteggio di servizio 5023
Contro inserimento in coda 2009 4629
6 punti aggiuntivi 4630
Cumulo servizio 5021
Fasce 4627
Tabella in Trentaseisimi 5027
Scienze della Formazione Primaria 4667
Merito 2005 11621
Merito 2006 7555
Merito 2007 7457
Sostegno 2007 6329
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