Scuola: TAR commissaria il Ministro ancora una volta.
Accolta l’ennesima richiesta dell’ANIEF nonostante l’approvazione del D.L. Salva-precari.
Il D.L. 134/2009 approvato dal Governo per garantire la continuità didattica e convertito dal Parlamento, su richiesta del ministro Gelmini, con degli emendamenti per coprire gli errori di una cattiva gestione delle graduatorie ad esaurimento - notoriamente sulla questione del trasferimento in coda e non a pettine del personale docente, non ferma i giudici amministrativi. Il TAR Lazio, infatti, ha accolto una nuova richiesta dei legali dell’ANIEF di inserimento a pettine dei ricorrenti ed ha emanato una nuova ordinanza (n. 5408 del 23/11/2009), salvo commissariamento del Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca. Mentre procede il lavoro del commissario ad acta per i primi ricorrenti, il testo definito della nuova legge, infatti, non è stato ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale. L’ANIEF si è rivolta al Presidente della Repubblica perché rinvii all’esame del Parlamento una legge ritenuta ingiusta ed inutile da tutti i precari durante le audizioni, disconosciuta dalle Regioni, e illegittima per l’evidente violazione di diversi articoli della Costituzione. Meglio sarebbe anche per i contribuenti, chiamati a pagare con le loro tasse i costi dei processi, che chi ha sbagliato faccia un passo indietro per riprendere la via della certezza del diritto e per garantire la continuità didattica alle famiglie con il personale avente diritto.