Al Ministro della Pubblica Istruzione
Mariastella Gelmini
Al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana
Cesare Angotti
Al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Grosseto
Alfonso Greco
Al Presidente della Provincia di Grosseto
Leonardo Marras
All’Assessore Provinciale all’Istruzione di Grosseto
Cinzia Tacconi
I Dirigenti Scolastici della Provincia di Grosseto, firmatari della presente, ritengono opportuno sottolineare le varie situazioni di profondo disagio e le difficoltà manifestatesi con l’inizio dell’anno scolastico.
- La forte riduzione degli organici del personale Docente e A.T.A., destinata negli anni prossimi ad essere ancora più evidente, ha creato una difficile situazione organizzativo/gestionale, andando inevitabilmente ad incidere sulla qualità del servizio scolastico offerto. Le varie soluzioni messe in atto per sopperire alla assenza dei docenti, ormai non più immediatamente sostituibili ( ad esempio la riduzione dell’orario,la divisione degli alunni nelle altre classi…), non posso non incidere sulla proposta formativa, che appare così spesso “sacrificata” alla mera ma ineludibile necessità di assicurare agli alunni almeno la vigilanza. In taluni caso diventa ormai persino difficile pianificare le attività alternative per gli alunni esonerati dall’ora di religione, stante la effettiva mancanza di docenti a disposizione. La riduzione del personale A.T.A. ha poi inciso ulteriormente in modo negativo, non solo allungando i tempi di espletamento delle pratiche nelle Segreterie ma, con riferimento ai Collaboratori Scolastici, rendendo sempre più difficile, dato il ridotto personale, la sorveglianza degli ambienti scolastici e dunque abbassando di fatto il livello di sicurezza nelle Scuole.
- L’azione combinata della sostanziale cancellazione delle compresenze, risorsa essenziale per una offerta formativa individualizzata ma anche strumento fondamentale per la sostituzione del personale assente,le vicende di contenzioso nazionale legate al personale supplente con le conseguente difficoltà delle procedure amministrative per le nomine, la ormai cronica inadeguatezza delle risorse economiche assegnate a tal fine, sta dunque creando grandi disagi alle Scuole , pur nella consueta loro abitudine di fronteggiare le difficoltà con serietà e spirito di servizio, peraltro spesso non riconosciuto a vari livelli.
- La scarsa disponibilità di cassa, i mancati o insufficienti finanziamenti per le spese di funzionamento, l’accumularsi di crediti da parte delle scuole nei confronti del Ministero, appaiono elementi ormai strutturali di una “emergenza” che le scuole stanno da troppo tempo vivendo. In tale quadro, l’invito del M.I.U.R. a risolvere il problema della sostituzione dei docenti assenti nelle Scuole Secondarie di Primo Grado e Secondo Grado, nominando anche sotto la soglia dei 15 giorni, sembra non tenere in debito conto la grave situazione di deficit entro cui le Istituzioni Scolastiche sono costrette a muoversi e riguardo alla quale i Dirigenti Scolastici non posso essere colpevolmente indifferenti.
I DIRIGENTI
nel segnalare questa grave situazione, che compromette il regolare funzionamento delle Istituzioni Scolastiche, chiedono che il M.I.U.R. voglia farsi carico di tali problematiche, individuando risposte e soluzioni davvero efficaci e tempestive, a sostanziale supporto dello sforzo responsabile di tutti gli operatori scolastici che quotidianamente, a vari livelli, sono impegnati nel trovare soluzioni che garantiscono ancora, quanto più possibile, livelli di qualità del Servizio Scolastico Pubblico.
F.to I Dirigenti Scolastici della Provincia di Grosseto