Grande soddisfazione della UIL Scuola Lombardia, è il commento di Carlo Giuffrè : sottoscritto definitivamente il Patto territoriale a favore dei precari della scuola in data odierna tra Regione Lombardia, Ufficio Scolastico regionale sindacati confederali e Flc CGIL, CISL Scuola UIL Scuola, SNALS Confasl Lombardia. 133/2009 sulla scuola, inviando un Appello al Presidente di Regione Lombardia al fine di intervenire con misure di sostegno per non disperdere professionalità e per un sostegno al reddito, dal momento che per i pubblici dipendenti le Leggi ordinarie non prevedevano ammortizzatori sociali.
L’assessore all’Istruzione Rossoni riceveva successivamente una delegazione UIL e UIL Scuola Lombardia dimostrando la sua attenzione al problema, dando la sua disponibilità a sollevare la questione in sede ministeriale ed in sede di Conferenza Stato – Regioni.
La UIL Scuola Lombardia per prima, già dal 13 di marzo 2009 aveva sollevato il problema dei precari della scuola che dal settembre di quest’anno sarebbero rimasti disoccupati a causa dei tagli intervenuti con l’attuazione della legge
Successivamente, su richiesta unitaria dei sindacati del comparto scuola Lombardia, si sono avviati incontri bilaterali di tavoli tecnici per tentare di addivenire ad un accordo che tenesse conto dei problemi dei precari a rischio disoccupazione e dell’interesse di tutti a non disperdere le professionalità degli stessi.
L’accordo siglato il 7 settembre tra Regione Lombardia e Ministero dell’Istruzione è stato per la UIL Scuola Lombardia il momento realizzativo di una condivisione dell’obiettivo di un nuovo modo di realizzare welfare basato sulla valorizzazione delle professionalità del personale precario della scuola per il miglioramento dell’offerta formativa, e sicuramente ha concorso in modo decisivo alla predisposizione e approvazione del Decreto Legge n. 134 del 25 settembre 2009, cosiddetto “decreto salva precari”
Il Patto Territoriale siglato oggi tra le parti, che mette a disposizione 15 milioni di euro da parte di Regione Lombardia che si andranno a sommare con le ulteriori risorse economiche a carico dell’INPS, ha recepito in toto l’accordo del 7 settembre, andando ben oltre le condizioni poste dallo stesso, grazie alla disponibilità e accoglimento delle richieste sindacali dell’Assessore Rossoni per una soluzione decorosa per tanti che non hanno trovato collocazione quest’anno scolastico, inserendo nei potenziali beneficiari anche i non percettori di sussidio di disoccupazione ed il personale percettore di sussidio di disoccupazione che abbia avuto un contratto di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche nell’anno scol. 2008/09.
Queste ultime 2 categorie, escluse dal D.M., oggi grazie al Patto sottoscritto, rientrano a tutti gli effetti nelle tutele e serviranno alle istituzioni scolastiche per ampliamento dell’offerta formativa della quale la scuola lombarda in questo periodo di riduzione di organici ne ha proprio necessità.
Sin dal 15 di ottobre ed entro il 26 di ottobre i precari interessati potranno presentare le istanze di messa a disposizione su modelli che la Regione renderà disponibili immediatamente.
E’ una vittoria del sindacato, delle parti sociali e dei tanti lavoratori precari della scuola che ne beneficeranno.
Il sindacato ritrova le soluzioni ai problemi ricercando ed ottenendo tavoli di trattativa con interlocutori seri e sensibili, portando proposte concrete, fattibili e non strumentali.