ANIEF: Comunicato 26 settembre 2009

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Precariato: Manifestazione ANIEF contro D.L. Salva-precari. Emendamenti.
ANIEF, in occasione della Manifestazione nazionale autorizzata dalla Questura di Roma per il 20 ottobre nei pressi del MIUR (Largo Bernardino da Feltre, ore 9.00) a Roma e del possibile sciopero (in atto la procedura di raffreddamento), chiede ai Parlamentari il ritiro degli articoli 1, 2, 4 del D.L. 134/2009, e l’approvazione dei seguenti due emendamenti per la stabilizzazione del precariato e l’inserimento nelle GaE di AFAM, COBASLID, SFP.
Pronto il ricorso al TAR Lazio per bloccare il D.M. applicativo non appena firmato dal Ministro e per inserire tutti i precari.
L’attuale testo del D.L. 134/09 Gelmini Salva-precari, all’inizio approvato il 9 settembre all’interno del D.L. 135/09 Ronchi (art. 16) e poi stralciato e ritornato in Consiglio dei Ministri il 18 settembre per via dei numerosi vizi di legittimità relativi alla decretazione d’urgenza denunciati preventivamente e poi pubblicamente dall’ANIEF, infatti, se ha superato lo scoglio della firma del Presidente della Repubblica, continua a violare la legislazione comunitaria, nazionale e la Costituzione:
- L’articolo 1, inserito per bloccare i ricorsi annunciati dall’ANIEF al giudice del lavoro per il riconoscimento degli scatti biennali di anzianità per il personale precario e la stabilizzazione dopo un triennio di contratti a tempo determinato, viola la legislazione UE e dell’Italia. Ricordiamo, inoltre, che due leggi dello Stato garantiscono ai docenti di religione il riconoscimento degli scatti, e la stabilizzazione del personale dipendente della Pubblica Amministrazione, nonché un CCNL prevede tale possibilità e tre sentenze dei tribunali del lavoro (Tivoli, Salerno, Roma).
- Gli articoli 2 e 4, pongono una chiara discriminazione nei confronti del personale precario che ha comunque avuto una supplenza breve nel 2008-2009, o una supplenza annuale o breve negli anni precedenti, e del personale inserito nelle graduatorie di Istituto che non ha mai svolto una supplenza.
Anche per modificare il D.L. Salva-precari, in discussione in Parlamento, manifesteremo il 20 ottobre a Roma, come per ottenere quanto richiesto dalla petizione di 6.500 firme raccolte dai docenti COBASLID, AFAM, SFP per essere inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento. Queste motivazioni si legano alla vertenza in corso per l’ipotesi di sciopero annunciata dall’ANIEF.
Pertanto, chiediamo a tutti i docenti precari, in formazione, di ruolo di appoggiarci in questo importante appuntamento parlamentare che potrebbe portare, SENZA UNA VOSTRA ADEGUATA RISPOSTA, ad un’ennesima discriminazione e potrebbe rappresentare l’ennesimo accanimento contro il precariato e il merito. Se i precari scenderanno in piazza con l’ANIEF il 20 ottobre e saranno compatti contro questo decreto, allora la Scuola potrà convincere il Parlamento a fermare il provvedimento e ad approvare l’emendamento ANIEF teso a stabilizzare il precariato, senza nuove code che dividono la categoria.
Per aderire alla manifestazione e per agevolare le operazioni di coordinamento (partenza dei Pullman a carico dell’ANIEF da tutta Italia per i soci iscritti), bisogna inviare una mail entro il 13 ottobre 2009 a manifestazione2009@anief.net con oggetto: adesione manifestazione 2009 e con il seguente testo: nome, cognome, provincia (indicare la sigla del coordinamento, associazione o sindacato in caso di adesione di un ente per concordare la riuscita della manifestazione). Sarete ricontattati.
Nei prossimi giorni pubblicheremo la piattaforma rivendicativa che terrà conto degli emendamenti e della vertenza in atto.

EMENDAMENTI AL D.L. 134/2009

Abolire art. 4 e Sostituire art. 1, 2 con i seguenti:
1. Analogamente a quanto previsto dal comma 417 della legge 27 dicembre 206, n. 296, e in attuazione di quanto previsto dall’articolo 40 e dall’articolo 60 del C.C.N.L. 2006-2009 del Comparto Scuola, il personale docente e ATA, già destinatario di contratto a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi, o che consegua tale requisito in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 20 ottobre 2009 o che sia stato in servizio per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della presente legge, che ne faccia istanza, purché inserito nelle graduatorie provinciali ad esaurimento previste dall'articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, o nelle graduatorie permanenti di cui all'articolo 554 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, ha diritto alla stabilizzazione e all’assunzione a tempo indeterminato con un piano straordinario adottato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 30 aprile 2010 e da finanziare con il Fondo di cui al comma 9, dell’art. 64 della 6 agosto 2008, n. 133.
2. Analogamente a quanto previsto dall’art. 5-bis della legge 30 ottobre 2009, n. 169, nei termini e nelle modalità fissati con Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da adottare entro il 30 aprile 2010, possono inserirsi, a domanda, con riserva nelle graduatorie ad esaurimento disposte per il biennio 2009/2011, ai sensi dell'articolo 1, commi 605, lettera c), e 607, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, i docenti che hanno frequentato i corsi biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico (COBASLID, ABA), il secondo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A, attivati nell'anno accademico 2008/2009, e coloro che si sono iscritti nell'anno accademico 2008/2009 e nell’anno accademico 2009-2010 al corso di laurea in scienze della formazione primaria e ai corsi quadriennali di didattica della musica. La riserva è sciolta all'atto del conseguimento dell'abilitazione entro il 30 giugno del relativo anno accademico corrispondente, secondo modalità stabilite con Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e i docenti sono collocati nelle graduatorie nella posizione spettante in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti.