Precariato: ANIEF ribadisce il NO al decreto salva-precari
La norma approvata oggi dal Consiglio dei Ministri, inserita all’interno del Decreto Legge Ronchi e voluta dai sindacati, ancora per poco rappresentativi, non risolve i problemi del precariato, ma soltanto quello dell’INPS e del Ministero del Tesoro. Le migliaia di precari che stanno manifestando ora in tutta Italia non chiedono una nuova coda alle code già esistenti, che neutralizzi le Graduatorie d’Istituto, né un posto in uno di quei corsi di formazione finanziati dalla Comunità Europea. Vogliono soltanto continuare a esercitare la loro professione di insegnanti ed essere valutati per quello che sono: docenti che credono ancora alla dignità del lavoro come l’articolo 1 della nostra Costituzione sancisce.
ANIEF chiede al Parlamento un impegno forte perché questo testo sia bocciato o comunque modificato a tutela di tutti i professionisti precari della scuola. In caso contrario siamo pronti a ricorrere ai tribunali per bloccare una norma che porti ennesimo scompiglio nella selezione del personale docente.