Coordinamento Scuola Mantova
Il Coordinamento Scuola Mantova, sezione del Coordinamento Precari Scuola Nazionale, formato da insegnanti precari e di ruolo e da ricercatori precari, ha iniziato oggi la sua protesta contro la riforma Gelmini, con un presidio permanente, che durerà fino al 13 settembre, in occasione del Festival Letteratura di Mantova.
I docenti si sono recati, alle ore 16,30, in piazza Erbe dove si svolgeva l’inaugurazione e l’apertura del Festival, con due striscioni, di cui uno recava la frase: “Se la scuola muore, anche la cultura muore”.
Gli organizzatori del festival si sono mostrati solidali con la protesta e tutte le persone presenti hanno manifestato la loro approvazione.
Il presidio è sostenuto da Sinistra Critica di Mantova, Flc-CGIL Mantova e dal Partito della Rifondazione Comunista di Mantova.
Nei prossimi giorni, con diverse forme di protesta, i docenti ribadiranno il loro deciso NO ai tagli del personale della scuola e chiederanno l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari sui posti disponibili in organico di fatto e di diritto.
Il coordinamento si oppone e rifiuta il decreto “salva precari” annunciato oggi dal ministro Gelmini e lo ritiene l’ennesimo raggiro del governo per sfruttare ancora una volta i precari.