Il ministro Fioroni e la Microsoft premiano gli studenti

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da Il Sole 24 ORE

Scuola, il ministro Fioroni e la Microsoft premiano gli studenti migliori

Gli studenti miigliori della scorsa maturità avranno uno stage in premio in Microsoft. Nove studenti diplomati alle scuole medie superiori lo scorso luglio avranno, infatti, la possibilità di frequentare stage formativi presso Microsoft e alcune aziende partner dislocate sul territorio.

L'iniziativa («Premiare l'Eccellenza») è ideata all'interno del più ampio programma di collaborazione «Partners in Learning», voluto dal ministero della Pubblica Istruzione e da Microsoft Italia per sostenere la formazione tecnico-scientifica e informatica e incentivare il collegamento tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.
Gli studenti coinvolti sono stati identificati tra i vincitori dell'ultima edizione delle Olimpiadi Nazionali di Informatica. Gli stage, con durata da tre a sei mesi, saranno seguiti da tutor aziendali e permetteranno ai ragazzi di vivere un'esperienza di crescita culturale e professionale, importante
anche per le loro scelte future. Far maturare negli studenti forti motivazioni e conoscenze specifiche permetterà loro di essere competitivi in Italia e all'estero.
«In Italia c'e un problema di competitivita legato a una carenza nell'area tecnico scientifica: basti pensare che oltre il cinquanta per cento dei debiti scolastici sono in matematica e nelle materie scientifiche» ha detto Giuseppe Fioroni ministro della Pubblica Istruzione, ricordando come il ministero stia lavorando per «portare all'interno della scuola il concetto di merito anche attraverso
una serie di interventi per incentivare l'eccellenza».
«L'innovazione in Italia deve partire proprio dalla scuola. Il successo del nostro Paese nel mondo globalizzato - ha osservato Umberto Paolucci, vice presidente di Microsoft - dipenderà dalla nostra capacità di introdurre una valida formazione specialistica e tecnologica e di raccordare il mondo
della scuola con quello del lavoro a dimostrazione che quando ci sono programmi chiari e condivisi la collaborazione pubblico-privato funziona egregiamente».