ESUBERO DEI DOCENTI BARESI , PER LA PRIMA VOLTA DOPO VENTI ANNI .
Quanto si riteneva impossibile si è, purtroppo, verificato. Subito dopo la pubblicazione dei trasferimenti del personale docente della scuola primaria , lo sconforto ha coinvolto tanti maestri rimasti nel limbo dei senza sede.
Nonostante le rassicurazione che in Terra di Bari, sia pure fra tagli e ritagli, il personale avrebbe trovato collocazione in una delle scuole della provincia, ben 62 docenti risultano in ESUBERO!
Questa situazione ci riporta indietro di decenni, relativamente al segmento della scuola primaria a quando, cioè, esistevano le DOA (Dotazioni Organiche Aggiuntive ) e le DOP (Dotazioni Organiche Provinciali).
Venti anni fa infatti in un momento di grave decremento demografico , furono istituiti gli elenchi di docenti di ruolo senza una sede definitiva, ma collocati, di anno in anno, negli istituti che ne avessero avuto bisogno.
Oggi si ripristina un sistema di grave precarietà che porterà il personale docente nuovamente in un baratro di disagio, fatto di mezze riforme e tante contraddizioni, del quale da tempo denunciamo i contenuti!
62 docenti immessi nei ruoli, tornano, in pratica, ad attendere supplenze annuali e più di 100 precari si vedono svanire le piccole speranze di lavoro.
Un ulteriore colpo, questo, alla dignità di professionisti che si vedono negato, dopo anni di precariato, di supplenze annuali, di sacrifici, il diritto ad un posto stabile in grado di mettere a frutto le proprie competenze.
Un grave attacco questo, nei confronti dei molti precari che, avendo riposto le loro speranze, fondato famiglie, create obbligazioni, su un lavoro precario oggi vedono sfumare anche questa possibilità di impiego.
Le rassicurazioni che ci erano pervenute qualche tempo fa si scontrano con una realtà della quale avremmo preferito non riferire.
La Cisl Scuola ha chiesto, insieme alle altre O.O.S.S., un incontro urgente con il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale per esplorare tutte le possibili soluzioni che assicurino un dignitoso esercizio della professione docente.
La speranza è che si possano riassorbire i perdenti posto con la mobilità verso la secondaria , settore comunque in sofferenza e con una previsione di tagli che si aggira intorno alle 1000 unità di personale per la sola Provincia di Bari.
Bari, 18 Maggio 2009