ANIEF: Comunicato 17 maggio 2009

[edscuola]

Graduatorie ad esaurimento: contro la coda presentata la terza interrogazione alla Camera, voluta dall’ANIEF

Anche l’On. Borghesi (IdV) ha presentato, dopo le sollecitazioni e l’azione dell’ANIEF, un’interrogazione alla Camera dei Deputati sulla coda e chiede al Ministro Gelmini di rispettare le sentenze del Tar Lazio ottenute dall’ANIEF e le ordinanze del Consiglio di Stato dove si è costituita l’ANIEF vincente contro il MIUR.
Questa è la terza interrogazione che è presentata da un Deputato contro il D.M. 42/2009 concordato dai Sindacati con il Ministro.
Attualmente l’unica possibilità per richiedere l’inserimento a pettine anche nelle tre province aggiuntive o per ottenere il trasferimento in altra provincia risiede nei ricorsi nominali promossi dall’ANIEF contro il nuovo decreto di aggiornamento/inserimento.
Ricordiamo che la partecipazione ai ricorsi nominali scade il 3 giugno vista la scadenza dei 60 giorni utili prevista per il 9 giugno pertanto, l’eventuale esito positivo nel merito dei ricorsi, che non risentirà di un eventuale rigetto dell’istanza cautelare (basata sul pregiudizio grave e irreparabile oltre che sul fumus), potrà essere rivendicato anche a distanza di anni dai soli ricorrenti, se seguiranno tutte le ulteriori indicazioni dei legali (come avvenuto per le immissioni in ruolo ottenute dopo due anni dai ricorrenti che hanno ottenuto una sentenza favorevole sullo spostamento dei 24 punti SSIS a margine di un’istanza cautelare rifiutata).
Invitiamo caldamente tutti i colleghi ad aderire ai ricorsi per non creare discriminazioni tra ricorrenti e non, perché purtroppo bisogna dimostrare ai giudici gli interessi individuali dei singoli, pena la perdita del ricorso stesso.
Per info sulla partecipazione ai ricorsi riservata agli iscritti ANIEF: www.anief.net
17 maggio 2009


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Il testo dell’interrogazione

Atto Camera


Interrogazione a risposta scritta 4-02947 presentata da ANTONIO BORGHESI
giovedì 7 maggio 2009, seduta n.173

BORGHESI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.
- Per sapere - premesso che:


il 6 novembre 2008 è stato presentato da parte dell'ANIEF ricorso al TAR del Lazio dove si impugna il decreto Del Ministero della P.I. del 16 marzo 2007 nella parte in cui afferma che «ai sensi dell'articolo 1, comma 607 della legge n. 296/06 .... È consentito solo l'aggiornamento della propria posizione e il trasferimento ad altra provincia, in posizione subordinata a tutte le fasce», nonché la nota direttoriale prot, n. 5485 del successivo 19 marzo nella parte in cui dispone che «con la riapertura dei termini sarà consentito, per l'ultima volta, di iscriversi nelle graduatorie permanenti, trasformate in graduatorie ad esaurimento. Nel successivo biennio scolastico 2009/2011 si potrà solo aggiornare il punteggio o trasferire la propria posizione in altra provincia, ma in "coda" a tutte le fasce»;

il TAR del Lazio con sentenza n. 10809 ha accolto il ricorso;

il Ministero sembra tuttavia orientato a non recepire la sentenza;

in passato era prassi normale la richiesta di trasferimento per motivi familiari sia tra regioni collocate al Nord e al Sud, sia ad Est ed Ovest. Ora per effetto dell'annullamento del comma 4 dell'articolo 5-bis dei decreto Gelmini, il quale permetteva il cambio di provincia da parte degli insegnanti senza penalizzazioni, un gran numero di insegnanti teme che possa essere negata la possibilità di chiedere trasferimenti in altre province secondo la posizione spettante in relazione al punteggio -:

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e cosa intenda fare affinché siano rispettate le sentenze del TAR del Lazio e le ordinanze del Consiglio di Stato.(4-02947)