da Il Messaggero
Pubblica amministrazione più trasparente
In arrivo nuove regole: bilanci e stipendi su internet
ROMA (9 novembre) - Arrivano nuove norme per la trasparenza nella pubblica amministrazione. Il Consiglio dei ministri ha varato oggi un provvedimento, che sarà sottoposto al Parlamento in veste di collegato alla finanziaria del 2008, e che mira a promuovere «una maggiore etica pubblica con diversi tipi di intervento».
Fra le novità princiapli ci sono: bandi di concorso pubblici, lo stop al cumulo degli incarichi per gli eletti e limiti ai finanziamenti dei partiti politici. Viene previsto poi che il personale delle società controllate dallo Stato, da Regioni e da Enti locali venga reclutato a seguito di bando al pubblico; viene posto un limite al cumulo di incarichi pubblici per chi è titolare di cariche elettive e un divieto per chi ricopre cariche di governo locale di operare contestualmente nel settore privato, al fine di evitare conflitti di interesse.
Il disegno di legge prevede inoltre che le amministrazioni pubbliche rendano disponibili i propri bilanci tramite pubblicazione sui siti internet (nei quali verrà altresì pubblicato il trattamento economico degli eletti, dei dirigenti e dei consulenti). Il ddl stabilisce anche che le società concessionarie di servizio pubblico non possano finanziare partiti politici e gruppi parlamentari.
Palazzo Chigi ha espresso soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del ddl sulla trasparenza nella pubblica amministrazione. Si tratta di un via libera, sottolineano fonti della presidenza del Consiglio nel consueto briefing serale che «si aggiunge alle varie misure della finanziaria varate dal Senato in materia di riduzione dei costi della politica, trasparenza nella pubblica amministrazione e miglioranto del funzionamento della politica a favore dei cittadini». Le stesse fonti si dicono «molto soddisfatte perché prosegue l'impegno in questa direzione iniziato con la finanziaria del 2007».