Insostenibili i provvedimenti sulla scuola: si impongono significative modifiche - Dichiarazione di Francesco Scrima
Il Ministro Gelmini convocherà i "sindacati scuola" la settimana prossima. La CISL Scuola aveva sollecitato l'incontro con una sua specifica richiesta, sottolineandone l'urgenza anche a fronte dello stato di crescente disagio riscontrabile in tutte le scuole, per valutare l'impatto che le disposizioni contenute nei Regolamenti - ancora in fase di approvazione - potranno avere sull'organizzazione del lavoro e la qualità dell'offerta formativa.
Al "tavolo del confronto" ribadiremo con forza le ragioni del nostro dissenso ("maestro unico", riduzione del "tempo scuola", seconda lingua comunitaria, anticipi nella scuola dell'infanzia, ecc.) e la forte preoccupazione per le pesanti ricadute degli interventi previsti nell'attuale stesura dei Regolamenti, di cui chiederemo sia verificata la sostenibilità, a partire dal diritto degli alunni attualmente già frequentanti di poter completare il proprio corso di studi con la garanzia di un'effettiva continuità nell'offerta dei modelli didattici e organizzativi.
In questo senso si è indirizzato anche l'intervento svolto nell'odierno incontro di informativa sulla circolare per le iscrizioni: la CISL Scuola ha chiesto significative modifiche al testo presentato dall'Amministrazione, soprattutto per la parte dedicata alle diverse opzioni orarie previste nella scuola primaria, che non tengono conto delle necessità derivanti dalla copertura del "tempo mensa" per le classi che svolgono attività anche in ore pomeridiane.
La CISL Scuola, inoltre, ha chiesto che siano meglio precisate le modalità di accoglimento degli alunni anticipatari nella scuola dell'infanzia, rivendicando per le scuole la competenza a valutare i modi e i tempi del loro inserimento e fissando chiari limiti al numero degli inserimenti effettuabili in ogni sezione.
Roma, 15 gennaio 2009
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola