Professioneinsegnante: Comunicato 5 dicembre 2008

[edscuola]

L’elemosina di Tremonti.


Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha disposto il pagamento dell’Indennità di vacanza contrattuale, spettante ai dipendenti pubblici per il 2008, congiuntamente alle retribuzioni di dicembre.
In pratica, con il contratto scaduto da quasi un anno e con un tasso di inflazione ISTAT per il 2008 ormai consolidato intorno al 2,7%, ai dipendenti pubblici non viene nemmeno consentito di recuperare la perdita di potere d’acquisto sulla base dell’inflazione programmata dell’1,7%, ma solo lo 0,4% sul monte retribuzioni, che resterà tale anche dopo la stipula dei contratti, così come lascia presagire l’Atto di indirizzo per il rinnovo del contratto scuola predisposto del Ministro Bunetta, che i sindacati concertativi si accingono a firmare tutti insieme appassionatamente.
Siccome l’accordo sulla politica dei redditi del luglio 93, prevede che l’indennità di vacanza contrattuale sia calcolata sui “minimi retributivi vigenti”, gli arretrati lordi saranno praticamente uguali per tutti, dal docente precario con un solo anno d’insegnamento, al docente sulla soglia della pensione, anzi tenendo conto delle diverse aliquote fiscali, il docente precario percepirà un importo netto maggiore (si fa per dire), rispetto al secondo.
Se da questo punto di vista possiamo ritenerci soddisfatti, non possiamo che prendere atto con rammarico, che nell’uno e nell’altro caso sempre di elemosina si tratta. Elemosina che restituiremo al mittente scioperando il 12 dicembre.

5 dicembre 2008 – professioneinsegnante.it
Importi dell’indennità di vacanza contrattuale 2008 corrisposti in dicembre
Docenti Apr.- Giu. (3 mesi) Lug.- Dic. (6+1) Totale lordo*
Infanzia, primaria, diplomati II grado 7,91 13,18 115,99
Secondaria I e II grado 8,58 14,31 125,91

* Totale determinato con l’ipotesi che l’I.V.C. sia riconosciuta anche sulla tredicesima mensilità, in caso contrario gli importi si ridurranno ulteriormente di 13,18 e 14,31 € rispettivamente.

Riccardo Princi professioneinsegnante