FLC CGIL, CISL e UIL SCUOLA, SNALS Bari: 8.11.08

[edscuola]

Lettera aperta

Per le scriventi OO.SS. è incompatibile il ruolo di Dirigente USP con il protagonismo politico

Caro Dirigente,

se fino a ieri eravamo infastiditi dalle Sue esternazioni oggi, dopo le Sue ennesime incursioni a mezzo stampa, oltre che irritati, siamo anche preoccupati.

Con noi sono irritati i Dirigenti, i Docenti e il personale ATA che hanno espresso la loro preoccupazione telefonando in maniera massiccia a tutte le Organizzazioni sindacali firmatarie dalla presente. Sono esterefatti per il fatto che chi coordina le diverse realtà scolastiche della provincia di Bari, si è inopinatamente scagliato non solo contro il personale della scuola, ma anche contro gli studenti che mostrano di essere terrorizzati per il loro futuro.

Innanzi tutto siamo irritati perché, a poche ore da un incontro nel quale Lei si era impegnato, con noi, a praticare maggior prudenza nella pubblicizzazione delle sue comunicazioni, ci siamo ritrovati con ben due missive, dal contenuto politico peraltro discutibilissimo, inviate - guarda un po’ - proprio agli organi di stampa!

Siamo inoltre irritati perché con il comunicato di oggi, Lei ha risolto in certezza i nostri dubbi circa l’interpretazione delle Sue esternazioni come forme velate d’ ammonimento: dietro le “libere” associazioni mentali delle sue dichiarazioni si nasconde, di fatto, un preciso progetto politico che si traduce in richiesta di ordine e disciplina da praticare con spirito soldatesco e militaresco, prima ancora che scolastico.

Siamo, da ultimo, irritati perché, se, fino a ieri, ci sembrava di cogliere nei Suoi interventi sfumature “gelminiane”di risentimento verso un corpo docente inteso come casta di fannulloni, oggi le sfumature sono diventate veri e propri apriori da cui Lei fa discendere, ce lo consenta, banalità sconcertanti che non fanno certo onore a chi le recita come un mantra: “tutta colpa del sessantotto!”.

E qui, all’irritazione, fa seguito la preoccupazione. Innanzi tutto siamo preoccupati perché ci preme salvaguardare la neutralità delle pubbliche istituzioni dalla competizione politica cui il sistema dello spoil-system le ha destinate.

Ma soprattutto siamo preoccupati perché quando un Dirigente dello Stato scende nell’agone politico mediatico con esternazioni del tipo “ la sinistra sfrutta e strumentalizza gli studenti ” oppure “ mi auguro che il centrodestra tenga duro e non decida di lasciar libera ogni scuola in nome del federalismo e dell’autonomia scolastica ” allora il ruolo istituzionale di quel Dirigente dello Stato è già gravemente inficiato. Per le scriventi OO.SS. ben farebbe, quel Dirigente, nell’interesse di tutti, a prendere atto dell’incompatibilità assoluta tra ruolo politico, testimoniato per giunta dalle recenti immagini pubblicate sui giornali, e ruolo istituzionale da lui ricoperto per risolvere in modo chiaro e definitivo l’ ambiguità entro cui si è volontariamente collocato.

Bari, 8 novembre 2008

F.TO

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS confsal BARI