Dopo lo sciopero del 30 ottobre il Governo apra rapidamente il confronto con il sindacato o ci saranno nuove iniziative di mobilitazione
L’altissima partecipazione allo sciopero e alla manifestazione del 30 ottobre, hanno rafforzato l’azione del sindacato e richiedono, ora, un atto di responsabilità da parte del Governo.
Il confronto deve avvenire con le Organizzazioni Sindacali. e deve essere rapidamente aperto.
La UIL Scuola sollecita il Governo a convocare i Sindacati, per evitare che permanga, nelle scuole, l’attuale stato di tensione.
La UIL Scuola è fortemente impegnata affinché un’azione sindacale, così partecipata e forte, su obiettivi chiari e concreti, non sia di fatto indebolita da strumentalizzazione politica e da un indistinto confronto politico a tutto campo.
Apprezziamo tutte le forme e modalità di solidarietà e sostegno che ci sono pervenute e che continuano a pervenirci.
Rimane, comunque, per noi centrale ridefinire in via negoziale:
assetto degli ordini e gradi di scuola e ricadute sul personale;
tempo pieno e prolungato;
piano programmatico e relativi regolamenti attuativi;
tutela delle retribuzioni e valorizzazione professionale;
stabilità, continuità, certezza degli organici;
qualificazione della spesa;
tutela per il personale precario.
In assenza di convocazione da parte del Governo e di apertura di un confronto vero, saranno definite nei prossimi giorni ulteriori modalità ed iniziative di pressione e di protesta, per ottenere le risposte che il personale della Scuola ha diritto di avere.