da LASTAMPA.it
SCUOLA - LA POLEMICA
Classi ponte per stranieri, il Pd insorge
Un momento della manifestazione davanti al Senato dei Cobas della scuola
Veltroni: «Mozione intollerabile»
Fassino: «Un errore gravissimo»
"No" anche dell'Idv: è umiliante
ROMA
Classi differenziate per bambini stranieri: bagarre alla Camera sulla mozione leghista. Il Pd insorge. «È intollerabile la mozione della Lega che prevede che i bambini immigrati vadano in classi differenziate», così Walter Veltroni, intervistato su Rai 3 da Corrado Augias, commenta la mozione presentata ieri dalla Lega che introduce classi di inserimento per i bambini immigrati che non parlano bene l’italiano. «Noi siamo stati emigranti - ricorda Veltroni - siamo stati accolti e integrati e noi dobbiamo ora essere una società che deve respingere la violenza ma anche saper integrare». Per Veltroni, il fenomeno dell’immigrazione clandestina si combatte solo attraverso accordi con i Paesi di origine, come è successo con l’Albania, mentre gli sbarchi proseguono dalla Libia perchè «l’accordo siglato è un altro evento mediatico» del governo Berlusconi.
«Mi auguro che la mozione della Lega che è stata votata ieri in Aula non venga trasformata in legge e che il centrodestra capisca l’errore gravissimo che si compierebbe creando delle classi differenziate per appartenenza etnica o culturale». Lo dichiara il ministro ombra degli Esteri, Piero Fassino, parlando con i giornalisti a Montecitorio della mozione della Lega per l’istituzione delle classi ponte. «Sin dalla più tenera età -aggiunge l’esponente democratico- bisogna costruire le condizioni dell’integrazione. Al contrario, discriminare addirittura i bambini significa produrre una ferita che può avere drammatiche conseguenze sia sulla vita sociale, sia nella vita delle persone stesse». «Un bambino -conclude Fassino- che è discriminato nella più tenera età, si porta la ferita della discriminazione per tutta la vita. Non abbiamo bisogno di costruire una società fondata sul rancore, sulla diffidenza, sulla paura».
Anche dall'Idv arriva un coro di proteste. «Una mozione umiliante, che soffia forte sul fuoco dell’intolleranza, che non va nella direzione dell’integrazione e dell’inclusione ma crea altri muri, divide, esclude e segrega». Lo dichiara il deputato Pierfelice Zazzera, capogruppo di Italia dei Valori in Commissione Cultura e Istruzione, in merito alla mozione della Lega per l’introduzione di classi ponte per extracomunitari. «L’offerta formativa diversificata è già una realtà in molte scuole italiane. Basta guardare agli esempi di molte istituti scolastici soprattutto al Nord, in quel Nord così caro alla Lega. La creazione di classi di inserimento, dunque, non solo affrontano in maniera rozza e semplicistica un problema complesso come quello della presenza sempre più numerosa di alunni stranieri ed extracomunitari nelle nostre scuole, ma è una misura inutile perchè già superata nei fattì spiega il capogruppo in Commissione Cultura di Idv. Se davvero, come sostiene Cota, l’obiettivo è quello di favorire l’integrazione, come può un unico maestro riuscire ad integrare gli alunni stranieri? Dove troverà questo Governo le risorse per pagare gli insegnanti delle classi ponte?» aggiunge Zazzera.
Intanto dilaga la protesta contro la Gelmini. «Perchè la scuola pubblica non sia ridotta a un fantasma» genitori e insegnanti hanno organizzato per stasera una «notte bianca» in diverse scuole di tutta Italia. Soltanto a Milano, secondo quanto riferisce il sito Rete scuole, saranno coinvolti almeno una decina di istituti. Mezza dozzina di scuole aderirà a Venezia e parecchie decine a Bologna, dove è nata l’iniziativa e dove si annuncia anche l’occupazione della facoltà di Lettere da parte dell’assemblea dei ricercatori e precari. Appuntamenti sono previsti anche a Roma, Genova, Torino, Perugia, Brescia, Parma, Viareggio. A Napoli una fiaccolata attraverserà le vie cittadine, da piazza del Gesù a piazza del Plebiscito. A Bologna, capofila dell’operazione «Notte bianca», la kermesse anti-Gelmini comincerà già nel pomeriggio. All’appello lanciato dall«Assemblea genitori e insegnantì hanno risposto diverse decine di scuole, elementari e medie, circoli e istituti comprensivi.
Tante le iniziative in programma: si va dai laboratori artistici con clown e trampolieri alle danze afro. Sono annunciate esibizioni di musicisti, cantanti e attori, con narrazioni e concerti, anche all’ aperto. In programma anche partite di basket e lezioni di aerobica. Poi letture di poesie e un concorso sul miglior slogan per la scuola pubblica. Ci saranno pure fiaccolate e mangiate di pizza e castagne. Diversi i cortei da un istituto all’ altro con accompagnamento di bande e percussioni. Anche la provincia si mobilita con assemblee in vari centri.