da Apcom
Scuola/ Fioroni: Non si riforma contro studenti famiglie e docenti
In dl solo tagli. Bambini alla tv,meno Giulio Cesare più Cesaroni
Roma, 9 ott. (Apcom) - Prima di votare contro il decreto Gelmini, Giuseppe Fioroni, ex ministro della Pubblica Istruzione nel governo Prodi, è intervenuto nell'aula della Camera per ribadire la contrarietà del suo gruppo, secondo il quale "è preoccupante si sia parlato di riforma per un combinato disposto di taglia, cuci e arrangia".
Secondo Fioroni "il voto di fiducia nasconde un vuoto di fiducia, quella che non avete - dice rivolto alla maggioranza parlamentare - nella scuola italiana. Non vi fidate della scuola perché non la conoscete, ma pretendere di riformarla contro studenti, famiglie e insegnanti che ci vivono è una battaglia persa".
Fioroni parla di un "progetto fatto con la calcolatrice e la mannaia, tagliando il futuro dei nostri figli". Il decreto, a suo giudizio, contiene "tagli e solo tagli, 150mila in 3 anni più il blocco delle 75mila immissioni in ruolo già decise dal governo Prodi", per cui alla fine ci saranno "230mila persone buttate fuori dalla scuola".
"Si preparino i genitori - dice Fioroni - a riprendere i figli da scuola alle 12.30, e che guardino pure la televisione. Il vostro è un modello con meno Giulio Cesare e più Cesaroni...".