ANIEF: Comunicato 29 settembre 2008

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ANIEF: Comunicato 29 settembre 2008

Messaggiodi edscuola » 29 settembre 2008, 6:34

PRECARI A CASA, DOCENTI DI RUOLO RICONVERTITI, NESSUNA IMMISSIONE IN RUOLO: ecco il regolamento ministeriale

Quando il 10 settembre 2008 abbiamo denunciato in anteprima l’eliminazione fisica del precariato e la riconversione dei neo-assunti in ruolo, sono arrivate migliaia di messaggi di colleghi allarmati che chiedevano conto delle informazioni in nostro possesso.

Ora, con la presentazione alle OO.SS. del piano programmatico del Ministro Gelmini in merito all’attuazione dell’art. 64 della legge 133/2008 è più che mai evidente che non soltanto non ci sarà più un’immissione in ruolo nei prossimi anni, ma saltano molte supplenze annuali, mentre almeno 10.000 neo-immessi in ruolo già il prossimo anno saranno perdenti cattedra. Per non licenziarli si procederà all’accorpamento delle classi concorsuali, a discapito della disciplina, mentre per disperdere i 300.000 precari si procederà alla chiamata diretta dei dirigenti, ai ricorsi per singoli istituti tramite le RSU di turno, e all’eutanasia delle graduatorie ad esaurimento.

E’ arrivato il momento di aprire gli occhi per contrastare un’incubo divenuto reale.

Anche per questo manifesteremo il 2 ottobre 2008 a Roma, in Largo Bernardino da Feltre dalle 9 alle 13.

29 settembre 2008
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PIATTAFORMA RIVENDICATIVA

Messaggiodi edscuola » 29 settembre 2008, 6:34

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA DELLA MANIFESTAZIONE ANIEF

Largo Bernardino da Feltre (c/o MIUR), ROMA 2 ottobre 2008

In questi ultimi dieci anni, il MIUR-MPI ha selezionato, formato, abilitato e specializzato 120.000 docenti per insegnare nella Scuola Primaria e Secondaria, non preoccupandosi del loro reclutamento (solo il 5% è di ruolo), anzi, ha penalizzato la loro posizione nelle graduatorie ex-permanenti (legge 143/2004), ha vietato l’inclusione nelle stesse degli ultimi 15.000 aspiranti iscritti nel 2007 trasformando le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento (GaE) e penalizzando la mobilità interprovinciale dei precari (legge 296/2006), ha impedito il conseguimento dell’abilitazione o di un’ulteriore specializzazione ai docenti che avevano congelato l’iscrizione con la chiusura delle SSIS (legge 133/2008), ha escluso dalle GaE, persino, i docenti di Strumento musicale, i quali non hanno mai avuto dal 1999 ad oggi un percorso abilitante ordinario dopo otto anni dalla riconduzione ad ordinamento della classe corrispondente.

I docenti precari specilizzati/andi per andare ad insegnare, in realtà, sono stati illusi e sono ancora, per lo più, disoccupati con grave spreco delle risorse loro e dei contribuenti.

Nel contempo, sono stati ridotti i finanziamenti alla Scuola e all’Università Pubblica per risanare i conti pubblici senza riguardo per il settore strategico dell’Istruzione, della Conoscenza e della Ricerca (legge 133/2008), anche a spese degli alunni diversamente abili, sebbene l’Italia destini al sistema Scuola-Universita’ ancora l’1,2% di P.I.L. in meno della media europea. Le previsioni secondo il piano programmatico del Ministro Gelmini e l’ultima finanziaria 2009, atti a coprire gli 80.000 tagli previsti nel prossimo triennio, confermano la tragedia dei 300.000 precari inseriti nelle GaE e il tramonto del sogno di un’immissione in ruolo o di una supplenza annuale, l’agonia degli oltre 10.000 perdenti cattedra che saranno costretti al ricollocamento nel solo prossimo anno, l’angoscia di ricercatori, dottori e assegnisti di ricerca che non potranno essere assunti fino al 2012 per il blocco del turn-over, la trasformazione degli Atenei in Fondazioni e il taglio drastico dei finanziamenti, il dramma delle migliaia di alunni disabili che non avranno l’insegnante di sostegno, dei genitori che ritroveranno il maestro unico nelle Scuole di primo grado, sempre se troveranno ancora la scuola aperta nel comune di montagna o piccola isola o nel quartiere disagiato in cui risiedono.

L’ANIEF, oggi, scende in piazza per richiedere al Ministro Gelmini, al Parlamento e al Governo di ridare dignità agli operatori della Scuola e dell’Università, e d’investire nell’unica Istituzione che può garantire il futuro del nostro Paese. Per questa ragione, chiediamo

* l’inserimento a pieno titolo nelle GaE, all’atto del conseguimento del titolo abilitante, senza alcuna penalizzazione, degli specializzandi SSIS, COBASLID, Scienze della Formazione Primaria, AFAM (Didattica della musica e Strumento musicale), l’eliminazione di ogni riferimento alla coda anche in merito alla mobilità interprovinciale dei docenti già iscritti nelle GaE (che deve essere consentita senza alcuna limitazione), e la conseguente riformulazione dell’art. 5bis del DL 137/2008 approvato il 23 settembre dalla VII Commissione della Camera, in rispetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 168/2004;
* l’inserimento con riserva nelle GaE degli specializzandi SSIS, COBASLID, Scienze della Formazione Primaria, AFAM (Didattica della musica e Strumento musicale), che abbiano congelato i corsi e la possibilità di conseguire successivamente l’abilitazione e di sciogliere la riserva, e l’apertura di un apposito tavolo tecnico di confronto;
* l’investimento di un ulteriore punto percentuale di P.I.L. nel settore Istruzione e Rircerca e conseguentemente l’abrogazione delle parti dell’art. 64 e dell’art. 66 della legge 133/2008 riguardanti il ridimensionamento, il risparmio di spesa, i tagli alle strutture e al personale, il blocco del turn-over, l’accorpamento delle classi concorsuali, compreso il ritiro dell’art. 4 del DL 137/2008 sul maestro unico, e l’apertura di un apposito tavolo tecnico di confronto;
* l’immissione in ruolo, su tutte le cattedre vacanti, nel prossimo a.s. 2009-2010 delle 75.000 unità restanti già previste dalla legge 296/2006, e la programmazione di un ulteriore piano di reclutamento di 150.000 unità per il triennio successivo per assorbire il precariato esistente;
* l’istituzione di una quota di posti riservata per le immissioni in ruolo (o di un canale di reclutamento) dei docenti specializzati presso le SSIS, COBASLID, Scienze della Formazione Primaria, AFAM (Didattica e strumento musicale), ovvero il riconoscimento del valore concorsuale dell’esame di stato abilitante, anche ai fini della progressione di carriera, secondo l’impegno preso dal Governo con il Parlamento all’atto dell’approvazione del Dlgs. 227/2005;
* una gestione corretta tra vecchio e nuovo sistema di reclutamento che tuteli i diritti acquisiti degli inseriti nelle GaE, che non devono essere cancellate, e garantisca il ricambio generazionale, senza alcuna chiamata diretta dei Dirigenti scolastici, e l’apertura di un apposito tavolo tecnico di confronto anche con la Commissione ministeriale insediata;
* l’assegnazione delle ore di sostegno agli alunni diversamente abili anche in deroga all’organico complessivo previsto, in presenza delle relative certificazioni mediche e delle richieste dei dirigenti e dei GLH, come già previsto dalla legge 296/2006, la rivisitazione dell’articolo 2, comma 414 della legge 244/2007 (laddove elimina la deroga) già in sede di approvazione della legge finanziaria 2008, l’immissione in ruolo nel prossimo anno dei docenti di sostegno su tutte le cattedre vacanti, e l’apertura di un apposito tavolo tecnico di confronto anche in sede di Consulta Nazionale Handicap;
* l’apertura di un tavolo tecnico di confronto sulla tabella di valutazione dei titoli delle GaE, prima del prossimo aggiornamento, alla luce delle sentenze del Tribunali Amministrativi, su ricorsi presentati dall’ANIEF.




VOLANTINO della Manifestazione ANIEF ROMA 2 ottobre 2008

RIVENDICHIAMO:

* l’inserimento a pieno titolo nelle GaE dei 15.000 specializzandi SSIS, COBASLID, Scienze della Formazione Primaria, AFAM (Didattica e Strumento musicale)
* la mobilità interprovinciale nelle GaE senza alcuna penalizzazione all’atto dell’aggiornamento
* l’inserimento con riserva nelle GaE degli specializzandi congelati SSIS, COBASLID, Scienze della Formazione Primaria, AFAM (Didattica e Strumento musicale) e il diritto al conseguimento dell’abilitazione
* una corretta e puntuale gestione della fase transitoria tra vecchio e nuovo sistema di reclutamento che garantisca le GaE e una quota di posti riservati agli insegnanti specializzati
* l’investimento di un ulteriore punto percentuale del P.I.L. alla Scuola e all’Università
* l’immissione in ruolo annuale su tutti i posti vacanti
* 75.000 nuove immissioni in ruolo nel prossimo anno scolastico e altre 150.000 nel triennio successivo
* il riconoscimento del titolo di specializzazione ai fini della ricostruzione e progressione di carriera
* la parità di diritti contrattuali tra docenti di ruolo e precari, anche ai fini degli scatti di anzianità retributiva
* l’assegnazione delle ore di sostegno in deroga, in base alle certificazioni presentate, e il diritto all’istruzione di tutti gli alunni diversamente abili
* il reclutamento dei giovani ricercatori precari



SIAMO CONTRARI:

* agli 84.000 tagli di personale docente e ai 40.000 tagli di personale ATA
* al ridimensionamento scolastico che provoca la chiusura di 2.000 scuole nelle comunità montane o nelle piccole isole, nei quartieri a forte disagio, nei Comuni sotto i 5.500 abitanti
* all’accorpamento indiscriminato delle classi concorsuali che penalizza la specializzazione disciplinare
* al ritorno al maestro unico che cancella il team, punto di eccellenza della nostra scuola, e comporta un taglio di 40.000 posti di lavoro
* ai tagli alle ore di sostegno degli alunni diversamente abili
* alla fuga dei cervelli dei ricercatori, e al blocco del turn-over
* alla chiamata diretta dei dirigenti scolastici
* all’eliminazione delle graduatorie ad esaurimento
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