Le recenti esternazioni della Ministra Gelmini, ancorché repentinamente ridimensionate, rendono quanto mai urgente che gli insegnanti, unitamente alla società civile interessata al bene della nazione, si pongano in uno stato di vigilanza e di attiva partecipazione al processo delle scelte per la scuola.
Il sindacato Cossma non intende approfittare del grave scivolone a sfondo pregiudiziale e discriminatorio per trovare facili consensi; è sotto gli occhi di tutti che ogni generalizzazione non può che essere foriera di ingiustizie e di cecità. Mentre gli scienziati ci vanno raccomandando che non esistono razze umane diverse, ma che unica è la razza umana, non vogliamo neppure pensare che le scelte di Governo possano affidarsi a stereotipi culturalpopolari in cui imprigionare o premiare insieme, a occhi bendati, le persone eccellenti, i mascalzoni e le amebe che, come in ogni luogo, abitano la scuola.
Quello che ci preme segnalare è che lo stato di malessere della scuola, specchio di una società gravemente in crisi, rende urgente che una buona volontà della nostra giovane Ministra sia accompagnata da un adeguato supporto tecnico e informativo in grado di andare alla radice dei problemi piuttosto che scivolare sulla superficie.
Sarà nostro dovere, oltre che nostro diritto troppo a lungo ignorato, fornire, mediante la libera aggregazione di idee e progetti, il supporto necessario indispensabile in un tempo come il nostro, nel quale si sono avvistati interventi pericolosi all’insegna di generalizzazioni e di precomprensioni ideologiche. E’ auspicabile che la Ministra voglia far tesoro delle sollecitazioni di coloro che operano nella scuola, alle cui sorti sono incontrovertibilmente legati.
Milano, 26 agosto 2008
Marilena Cavallari
(Presidente Nazionale)