ANDIS: Comunicato 3 luglio 2008

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ANDIS: Comunicato 3 luglio 2008

Messaggiodi edscuola » 4 luglio 2008, 9:45

Il DECRETO-LEGGE 25 giugno 2008 , n. 112 - Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria (GU n.
147 del 25-6-2008 - Suppl. Ordinario n.152), già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed in fase di conversione in Parlamento, testualmente recita all'art.
72 - Personale dipendente prossimo al compimento dei limiti di eta' per il collocamento a riposo.

...........

11. Nel caso di compimento dell'anzianita' massima contributiva di 40 anni del personale dipendente, le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165

possono risolvere, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenze dei trattamenti pensionistici, il rapporto lavoro con un preavviso di sei mesi. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti i Ministri dell'interno e della difesa sono definiti gli specifici criteri e le modalita' applicative dei principi della disposizione di cui al presente comma relativamente al personale dei comparti sicurezza e difesa, tenendo conto delle rispettive peculiarita'
ordinamentali. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano a magistrati e professori universitari.



L'ANDIS esprime netta contrarietà a questa disposizione, che improvvisamente abolisce il tetto dei 67 anni per la permanenza in servizio e che, lasciando all'Amministrazione ogni decisione circa il mantenimento in servizio con i 40 anni di anzianità contributiva, toglie ai dirigenti scolastici qualsiasi autorevolezza, lasciandoli in balia delle decisioni dei governanti di turno.

Riteniamo che circa il 60% dei dirigenti scolastici in servizio ha 40 anni di attività e quindi potrebbe esservi un tumultuoso "tutti a casa" (con scarse probabilità di assunzioni sostitutive) col solo risultato di distruggere la scuola italiana ed anche il sistema pensionistico.

Confidiamo nel buon senso del Parlamento ed auspichiamo una saggia correzione del Decreto Legge.

Gregorio Iannaccone
Presidente Nazionale ANDIS
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