da Tuttoscuola
Che ruolo avrà Valentina Aprea?
Sta per riunirsi (alle ore 11,00 di oggi lunedì 12 maggio) il secondo Consiglio dei Ministri, nel quale saranno nominati i sottosegretari e gli eventuali viceministri. A meno di sorprese dell'ultimo momento, il consiglio dei ministri assegnerà gli incarichi in mattinata, e la procedura sarà conclusa nella stessa giornata.
In questi giorni molti si sono chiesti quale sarà il ruolo di Valentina Aprea, parlamentare dal 1994, sottosegretaria per cinque anni con la Moratti e responsabile scuola di Forza Italia, considerata - insieme al senatore Giuseppe Valditara, di provenienza AN - la più qualificata ed esperta figura rappresentativa della politica scolastica del PDL.
Da una parte la mancanza di esperienza specifica del neoministro Gelmini farebbe propendere per la nomina della Aprea a sottosegretario o - se ci sarà spazio nell'organigramma complessivo del governo - a viceministro. In questo caso alla Aprea potrebbero essere affidati essenzialmente compiti di gestione della macchina ministeriale, a valle però delle decisioni più importanti, di competenza del ministro.
Una alternativa importante, di cui pure si è parlato in questi giorni, potrebbe essere per la Aprea la presidenza della commissione Cultura della Camera. Il ruolo del Parlamento, in questa legislatura "costituente" (anche per la scuola), sarà per molti aspetti decisivo, soprattutto per quelle materie, come le politiche educative e della ricerca, sulle quali esistono i presupposti per un impegno parlamentare no partisan da parte delle principali forze politiche, come dimostrato dal confronto Aprea-Bastico del 1° aprile 2008, promosso da Tuttoscuola in vista delle elezioni del 13 e 14 aprile.