da repubblica.it
Scuola: “Gilda”, Aumenti spariti Insegnanti infuriati
“Con una nota dai toni esultanti, il 7 ottobre scorso il ministro Fioroni definì il nuovo contratto nazionale dei docenti una svolta perché, affermava, permetteva finalmente di valorizzare il fattore ‘P’, cioé la professionalità.
A distanza di sei mesi, buste paga alla mano, i docenti possono dimostrare che quella ‘P’ tanto decantata dal ministro è, invece, il simbolo della povertà sempre più dilagante nella categoria”. È questo il duro affondo della Gilda degli Insegnanti nei confronti degli aumenti degli stipendi, giudicati “ridicoli” rispetto a quanto promesso dal ministro dell’Istruzione.
AGI