Scuola, una 'valanga' di brutti voti

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Scuola, una 'valanga' di brutti voti

Messaggiodi edscuola » 21 marzo 2008, 17:30

da Il Resto del Carlino

Scuola, una 'valanga' di brutti voti
In tantissimi hanno insufficienze

E' questo il preoccupante risultato che emerge dal primo quadrimestre. Fra le materie più ‘critiche’, c’è la matematica, che si conferma bestia nera per gli studenti delle superiori. A farle compagnie lettere e latino

Modena, 21 marzo 2008 - SCUOLE chiuse e ragazzi a casa per le vacanze di Pasqua, ma alcuni degli alunni modenesi arrivano alla pausa con uno scomodo fardello. Anche a Modena, infatti, il primo quadrimestre si è chiuso con risultati desolanti, se non addirittura preoccupanti: in alcune scuole la percentuale di studenti con insufficienze arriva anche all’80%. Nei giorni scorsi dal ministero era scattato l’allarme: negli istituti italiani, sette studenti su dieci arrancano almeno in una materia.



ABBIAMO quindi voluto verificare la situazione a Modena. E sulla base di un nostro sondaggio fra varie scuole superiori, ci sono tante conferme e poche sorprese. In tutte le scuole che ci hanno fornito i dati, la percentuale di studenti insufficienti supera il 50%. Fra le materie più ‘critiche’, c’è la matematica, che si conferma bestia nera per gli studenti delle superiori. A farle compagnia ai numeri ai piani alti della classifica ci sono le lettere, moderne, antiche e straniere: italiano, latino e inglese sono presenti quasi ovunque, senza distinzione di indirizzo.



UNA SITUAZIONE non incoraggiante, ma che i presidi invitano a considerare senza fermarsi ai numeri. Secondo Roberta Pinelli, preside del Sigonio, «per avere un quadro indicativo bisognerebbe aspettare la fine dell’anno — osserva —. I ragazzi non sono tutti uguali. Reagiscono in modo diverso ai brutti voti, c’è chi si abbatte e chi si sente stimolato, e poi ci sono molti studenti che hanno più insufficienze»



SCUOLE in cui le materie di indirizzo danno più di un grattacapo sono il Selmi, in entrambi gli indirizzi biologico e linguistico, e il Venturi. I due istituti sono accomunati anche dalla filosofia con cui i rispettivi presidi esaminano il dato. Eugenio Sponzilli, preside del Venturi, riconosce che l’alto numero di insufficienze nelle materie che caratterizzano l’istituto sono dovute anche a una maggiore severità «E’ una severità giusta perché sono materie importanti –spiega —. Il Venturi è una scuola selettiva perché è specializzata, e i ragazzi tendono a sottovalutare queste materie». Visione simile per Augusto Arienti, preside del Selmi, dove i 5 in pagella per lingue e materie scientifiche sono superiori a quelli in matematica: «Sono insufficienze dovute anche a una maggiore severità, queste materie devono saperle bene. Molte situazioni sono facilmente recuperabili perché l’insufficienza è solo nello scritto, e da noi il recupero per gli studenti è parte integrante dell’offerta formativa»



AL CORNI, dove i corsi andranno avanti fino ad aprile, gli studenti che hanno portato a casa una pagella non immacolata sono 1398 (l’85% del totale), e le materie di indirizzo raccolgo complessivamente 1885 insufficienze: «Da poco abbiamo concluso i recuperi l’anno scorso — racconta Caterina Quattrocchi, collaboratrice del preside — anche se qualche ragazzo non ha colto l’opportunità di recuperare». Le materie di indirizzo danno qualche problema anche agli studenti del Guarini, come ci spiega la vice preside Rita Morresi: «Al biennio le materie più insufficienti sono matematica, italiano e inglese, mentre al triennio sono quelle di indirizzo. Stiamo però già facendo i corsi, e da una prima verifica almeno la metà delle situazioni sono state recuperate».



NON SFUGGE alla legge della matematica neanche il Wiligelmo, dove è preceduta come materia più insufficiente solo dal latino: in fotocopia, le due materie sono nella medesima posizione nella classifica delle materie in cui gli studenti del Tassoni sono meni brillanti. Oltre ai corsi di recupero il Tassoni mette a disposizione le ‘pause didattiche’ e gli sportelli metodologici: nel primo caso su richiesta della classe, viene interrotto il normale svolgimento del programma per dare un’opportunità di recupero all’intera classe, mentre lo sportello metodologico è destinato a quegli studenti che hanno difficoltà soprattutto ad elaborare un metodo di studio.

di Fabiana Forni
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