CISAL Scuola: Comunicato 8 marzo 2008

[edscuola]

LA CISAL SCUOLA VINCE DA SOLA UNA BATTAGLIA DI DIGNITA’
CONCORSO PER SOLI TITOLI PERSONALE ATA U.S.P. BRINDISI


“non possono essere valutati due periodi di servizio nello stesso mese. L’U.S.P. di Brindisi da ragione alla Cisal Scuola . Immediata correzione di punteggi attribuiti e non dovuti.


Con nota 05 marzo 08 il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi, dà ragione alla Cisal Scuola della Puglia, che si è battuta affinché i criteri, relativi alla valutazione dei servizi del personale ATA per l’accesso ai ruoli provinciali fossero adottati, in modo omogeneo, da tutti gli Uffici Scolastici Provinciali della Regione Puglia, al fine di garantire parità di trattamento a tutti i concorrenti

Le frazioni di servizio maturate nei precedenti concorsi- ha dichiarato il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi- non possono essere cumulati con successivi periodi di servizi e tenuto conto che la norma è uguale per tutti, nessun concorrente sarà discriminato per le valutazione difforme al principio di correttezza e trasparenza e parità.

Regole uguali per tutti ed uniformità di trattamento nella formulazione delle graduatorie per soli titoli per l’accesso ai ruoli provinciali del personale ATA a.s. 2007/2008 O.M. 91/2004 .

E’ una battaglia che la Cisal Scuola ha intrapreso già dal giugno 2007 nei confronti dell’U.S.P. di Brindisi, in merito alla errata interpretazione dell’O.M. 91/2004 e in particolare alla valutazione dei requisiti per il calcolo del punteggio del servizio.
Una protesta che nasceva soprattutto dal continuo silenzio da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, nonostante i continui solleciti e ricorsi della Cisal Scuola.

Il Rag. Francesco Schifone, coadiuvato dall’Avv. Isabella Vitale, ha sempre sostenuto, anche nelle sedi istituzionali, la discrepanza tra la metodologia di calcolo adottata dalla commissione preposta dall’U.S.P. di Brindisi e quanto richiamato nella stessa O.M. n. 91/2004 art.3 punto 3.2.

La Commissione- spiega Schifone- attribuiva, erroneamente, al personale Amministrativo, durante la fase concorsuale, un doppio punteggio nello stesso mese di servizio; veniva, infatti, conferito un punteggio do 0,50 punti ad un candidato che aveva prestato servizio per gg. 16 e successivamente partendo dal 18 giorno dello stesso mese si attribuiva ulteriore punteggio di 0,50 per la frazione di giorni residui, utilizzando solo qualche giorno del mese successivo per arrivare ad ulteriori 16 gg.
Difatti, seguendo l’interpretazione errata dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi- prosegue Schifone-, l’Amministrazione consentiva la valutazione di titoli di servizio due volte nello stesso mese, creando una disparità di trattamento e confusione tra il personale ATA interessato.

Nonostante i ripetuti solleciti, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi, snobbando la posizione espressa dalla Cisal Scuola, comunicava alla stessa, con nota 23.01.08, che lo stesso U.S.P. a seguito di incontri avuti con le altre OO.SS. di categoria (per affrontare la problematica riferita alla attribuzione del punteggio maturato dai candidati del concorso per solo titoli per l’accesso ai ruoli provinciali del personale ATA), dovesse valutare i titoli due volte nello stesso mese di servizio, ottenendo concorde parere delle altre rappresentanze sindacali di categoria, con la sola eccezione della Cisal scuola.
I rilievi mossi dalla Cisal Scuola venivano scartati, perché ritenuti una incompleta interpretazione della norma concorsuale, fervidamente richiamata dall’art. 3 punto 2 dell’O.M. 57/2002, stando alle parole del Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Brindisi, secondo cui “il dettato dell’art. 3 è chiaro quando precisa che al punteggio già acquisito, si aggiunge quello che rinviene dai soli titoli ottenuti dopo la scadenza del termine di presentazione dei titoli relativi alla precedente tornata concorsuale”.
Il prof. Raffaele Di Lecce, Segretario Generale della Cisal Scuola Nazionale, congratulandosi con il segretario provinciale della Cisal Scuola di Brindisi, Rag. Francesco Schifone, per la tenacia e la determinazione con cui ha condotto la vicenda, ha asserito con orgoglio che la Cisal Scuola ha rivendicato ed ottenuto da sola, al fine di tutelare i legittimi diritti dei lavoratori della scuola della provincia di Brindisi, iscritti alla Cisal e non.