ANIEF: Comunicato 5 marzo 2008

[edscuola]

Immissioni in ruolo e supplenze: sparite le cattedre. Tagli drastici anche al sostegno per la perequazione del rapporto provinciale 1 a 2: è ricorso.
La divulgazione dei dati sui pensionamenti (flessione del 60% rispetto all’anno scorso) come denunciato da Repubblica (29 febbraio) e da Orizzontescuola (3 marzo) aggrava il Precariato che diventa cronico. Se si combinano questi dati con i posti in organico di diritto rimasti vacanti nel corrente anno scolastico (33%) e gli 11.000 posti tagliati dalla recente legge Finanziaria, infatti, si arriva al massimo a coprire 45.000 immissioni in ruolo per il prossimo anno. Forse, con qualche invenzione tipica del genio italico, specialmente in campagna elettorale, si troveranno anche gli altri 5.000 posti dispersi. E il prossimo anno, cosa dovranno fare gli altri 230.000 precari che sono inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento e i 15.000 specializzandi SSIS, AFAM, SFP che ne sono, persino, esclusi? Dovranno assistere per caso al taglio di altre 22.000 cattedre come previsto per il biennio 2009-2010? Faremo una o due immissioni in ruolo, e per giunta, con un nuovo concorso, che non guasta mai…
E che dire della nuova circolare sugli organici (n. 19 del 1 febbraio 2008) che taglia e incolla cattedre in tutta Italia per omogeneizzare i dati delle iscrizioni degli alunni con quelli dell’organico di diritto e di fatto, a dispetto di una cristallizzazione delle graduatorie che oggi lascia disoccupati abilitati e specializzandi e manda nelle cattedre i laureati (oggetto di diversi nostri ricorsi in corso al TAR Lazio e al CdS).
Ancora, che dire della perequazione che taglierà posti di sostegno in quelle province dove il rapporto tra insegnanti e alunni disabili è inferiore al rapporto 1 a 2? Chiameranno, forse, laureati senza neanche le specializzazione sul sostegno?
Tanto i corsisti per le Università e per lo Stato ci sono sempre, anche se poi non possono lavorare.
E non si illudano i colleghi che stanno negli elenchi di sostegno di regioni dove l’organico sarà aumentato per il motivo opposto (rapporto inferiore 1 a 2), perché bisogna controllare il rapporto provinciale. Per cui se nella Puglia il rapporto è superiore, nella Provincia di Foggia (1/1,63) si perderà quasi un posto su tre. Sempre che non ci si inventi qualche altre diavoleria alla faccia delle certificazioni.
Noi, non ci stiamo a questo scempio specialmente sul sostegno. Per questa ragione abbiamo iniziato le procedure giudiziarie per impugnare la Circolare sugli Organici al Tar Lazio al fine di ottenere una sospensione dei tagli previsti, e un giudizio di anticostituzionalità delle norme approvate in Finanziaria. La pre-adesione scade il 15 marzo. Bisogna inviare una mail a aniefsostegno@libero.it per ottenere le istruzioni.
Nei prossimi giorni, pubblicheremo anche il Programma oggetto della consultazione pubblica lanciata nel mese scorso, ma già possiamo annunciare che non vi sono tagli alle cattedre, alle risorse, alla formazione professionale, alle ore di sostegno.
Ciò può accadere soltanto in un Paese incivile, avvolto da profonda regressione economica, culturale, sociale, la nostra disperata Italia che Vogliamo cambiare.

Napoli, 5 marzo 2008