Quando il governo chiama
CISL – UIL - SNALS E GILDA rispondono “SIGNORSÌ!” e ritirano lo sciopero week end del 24 novembre
CISL – UIL - SNALS E GILDA, Sindacati sempre pronti a scattare quando il governo chiama, si dichiarano soddisfatti dei tagli imposti alla scuola pubblica e accettano che il ripristino degli scatti di anzianità per il 2011 avvenga attraverso la decurtazione di circa un terzo del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa (MOF).
Non è una soluzione, ma il gioco delle tre carte. L'onere del pagamento si scarica sui lavoratori che dovranno rinunciare a una parte del salario accessorio, Insomma gli scatti verranno pagati dagli stessi lavoratori. che dovrebbero percepire lo scatto negli anni successivi, c'è una sola soluzione: taglio ulteriore del fondo di scuola.
In due anni quindi le risorse disponibili per il fondo dell'istituzione scolastica si ridurranno a meno di un terzo di quelle attuali.
D'altronde gli stessi sindacati amici del governo e del padronato hanno appena firmato un ACCORDO INTERCONFEDERALE SULLA PRODUTTIVITÀ per il settore privato che taglia pesantemente retribuzioni e diritti dei lavoratori in cambio, guarda caso, del monopolio del diritto di rappresentanza.
In cambio di questo cedimento il Governo pretende un aumento della produttività del personale docente e ATA: vale a dire lavorare di più e peggio in cambio di un salario minore.
Su
1. precariato e piano di stabilizzazioni docenti e ATA
2. tagli agli organici,
3. finanziamenti alla scuola pubblica,
4. docenti inidonei
5. rinnovo del contratto bloccato da oltre tre anni.
I nostri eroi del sindacalismo in ginocchio di fronte alla controparte non ottengono nulla.
La CUB Scuola Università e ricerca, forte dell'eccellente riuscita dello sciopero e delle manifestazioni del 14 novembre svilupperà la mobilitazione, l'informazione l'iniziativa per la difesa dell'organico, di retribuzioni dignitose, della scuola pubblica.
Per la CUB Scuola Università Ricerca
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi