Più libri più liberi
TUTTE LE FORME DELLA SCRITTURA
Palazzo dei Congressi (Roma), 6-9 dicembre 2012
A Più libri più liberi quest’anno si esploreranno nuove correnti letterarie internazionali (Russia, Brasile, Grecia e l’immenso continente africano). Si ascolterà la lezione di maestri della narrativa italiana contemporanea e si andrà alla scoperta dei giovani autori della nuova generazione. Si parlerà di mafia, di storia, di società... ma anche di fisco, yoga e calcio, scoprendo il modo in cui queste materie vengono trattate, scritte, raccontate. Ma non ci si limiterà alla parola, esplorando anche i mille modi in cui essa si mescola, fonde e reinventa con le altre discipline creative: il fumetto, la musica, il cinema, l’arte, le nuove suggestioni digitali. Ci si rivolgerà agli addetti ai lavori, con una serie di iniziative professionali e tavole rotonde sull’editoria; agli studenti, con un progetto che crea un ponte tra scuola e fiera; alla città, con un circuito off che si espande sotto forma di network, coinvolgendo con appuntamenti, incontri e spettacoli decine di luoghi “esterni”: biblioteche, librerie, associazioni. Ecco – come puro strumento indicativo – una semplice suddivisione tematica degli eventi e degli ospiti.
AUTORI DEL MONDO
Essere indipendenti significa muoversi liberamente, in direzioni spesso imprevedibili, esplorando territori poco battuti dall’editoria mainstream, tracciando nuovi orizzonti e scoprendo in anteprima giovani talenti. Gli autori stranieri attesi a Più libri più liberi rispondono a questo attento lavoro di scouting e disegnano una ricca ed eterogenea mappa delle narrazioni del mondo. I primi appuntamenti, venerdì 7 dicembre, sono con la francese Laurence Cossé, che dopo il successo di La libreria del buon romanzo presenta il suo ultimo lavoro Mandorle amare (edizioni e/o) e incontra lo scrittore algerino Amara Lakhous; con il franco-brasiliano Régis de Sá Moreira, che dialoga con John Vignola attorno ai romanzi Il libraio e Marito è moglie (Aìsara); e con Zachar Prilepin, giornalista, ex-soldato nella guerra in Cecenia, autore simbolo della nuova Russia, di cui Voland traduce il bestseller Il peccato (“miglior romanzo russo del decennio 2001-2010”, secondo la giuria del SuperNatsBest Award).
Sabato 8 dicembre il programma entra nel vivo con diversi incontri. Dalla Germania arriva Günther Wallraff, veterano del giornalismo investigativo, uno dei pochi autori che può vantare di essere entrato in un vocabolario (walraffa in svedese significa “scoprire dall’interno una cattiva condotta”). A Roma presenta la raccolta di reportage Notizie dal migliore dei mondi. Una faccia sotto copertura (L’orma), dialogando con il giornalista d’inchiesta italiano Fabrizio Gatti. I mille volti dell’Europa sono rappresentati anche dall’umorismo di John G. Davies, che in Ho battuto Berlusconi! (66thandsecond) rievoca dal punto di vista inglese quella finale Liverpool-Milan di Champions League a Istanbul che i tifosi rossoneri stanno ancora cercando di dimenticare; dalla

testimonianza di Christos Ikonomou, che nell’antologia Qualcosa capiterà, vedrai (Editori Riuniti) racconta il dramma della crisi greca attraverso le esperienze degli abitanti di Nikea, quartiere proletario del Pireo (in un incontro con Marino Sinibaldi e Andrej Longo); dall’incrocio tra narrativa e scienza filtrato attraverso la penna del francese Jean-Pierre Luminet, astrofisico di fama mondiale e autore di L’occhio di Galileo (La Lepre). Il cannocchiale di Più libri più liberi si sposta quindi verso il Mali, per esplorare il poco conosciuto mondo del noir africano con Moussa Konaté (Del Vecchio), e negli Stati Uniti, per incontrare Gina Ochsner e scoprire i segreti del suo romanzo d’esordio Il libro russo dei sogni a colori (nottetempo), in un incontro-dialogo con Mario Desiati.
Domenica 9 dicembre, se possibile, la mappa si fa ancora più colorata. L’editore laNuovafrontiera porta a Roma uno tra i più apprezzati autori contemporanei in lingua portoghese, José Eduardo Agualusa, nato in Angola, oggi diviso tra Portogallo e Brasile, di cui viene presentato Barocco tropicale; la freschezza delle nuove correnti narrative provenienti dai due lati dell’Atlantico è rappresentata da due autori nati nel 1977, entrambi introdotti al pubblico italiano: l’americana Sarah Braunstein (Il dolce sollievo della scomparsa, 66thand2nd) e il francese François-Xavier “Xabi” Molia (Prima di scomparire, L’orma). Dalla Gran Bretagna arrivano Paul Torday, l’imprenditore che sulla soglia dei sessant’anni si scopre romanziere e con Pesca al salmone nello Yemen (Elliot) conquista anche il cinema (dal libro è tratto il film Il pescatore di sogni, con Ewan McGregor ed Emily Blunt) e Lucinda Hawksley, discendente di Charles Dickens ed esperta di fama mondiale del movimento artistico dei Preraffaelliti (Lizzie Siddal. Il volto dei Preraffaelliti, Odoya). L’Europa più multietnica, che affonda le radici nel Vicino Oriente, si ritrova nella esperienza del giovane autore teatrale Nuran David Calis – carta d’identità tedesca ma discendenza turco-armena-ebraica – di cui l’Asino d’Oro pubblica La luna è il nostro sole. Infine, le ultime barriere anagrafico/geografiche vengono abbattute in chiusura di fiera, la sera di domenica, nell’incontro con Yvan Sagnet, camerunense, classe 1985, che in Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell’oro rosso (Fandango) racconta la sua storia di giovane africano che – venuto in Italia per frequentare il Politecnico di Torino – per pagarsi gli studi accetta di lavorare un’estate nei campi di pomodoro in Puglia, toccando con mano una realtà molto lontana dal sogno.
Alla letteratura del Centro e del Sud America pensa invece la rinnovata collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano, che quest’anno propone un ciclo di tavole rotonde intitolato La cultura dell’incontro – Un incontro tra le culture, dedicato a diversità e valori comuni, al meticciato culturale e agli apparentamenti tra letteratura latino-americana ed esperienze europee (tra gli ospiti, lo scrittore colombiano Santiago Gamboa), all’emancipazione femminile e al rapporto tra donne e libri.
AUTORI D’ITALIA – TRA NARRATIVA E SAGGISTICA
Si possono individuare due percorsi per raccontare la presenza di autori italiani all’edizione 2012 di Più libri più liberi. Il primo è quello della fiction, che a Roma si sviluppa attorno ad alcuni interessanti romanzi arrivati di recente in libreria. Titoli come Milioni di milioni, l’ultimo giallo di
Marco Malvaldi (Sellerio), Se ti abbraccio, non aver paura di Fulvio Ervas (Marcos y Marcos), L’ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi (Sellerio), Il diciottesimo compleanno di Riccardo Romagnoli (Transeuropa), Adele di Giuseppina Torregrossa (nottetempo), Istanbul. Il doppio viaggio di Adele Cambria (Donzelli), Albacete di Stefano Gallerani (Lavieri) e L’emozione di incontrarsi all’improvviso di Maria Giuseppina Pagnotta (Guida), quest’ultimo “interpretato” in un reading-incontro dall’attore Enzo De Caro. Ma il programma è molto variegato e comprende anche la partecipazione di consolidati protagonisti della narrativa, cultura e società del nostro paese, come Andrea Camilleri (Una voce di notte, Sellerio), Rossana Campo (Felice per quello che sei. Confessioni di una buddista emotiva, Giulio Perrone), Luciana Castellina (Siberiana, nottetempo). Nelle vesti di curatori di collane editoriali, saranno a Roma anche Massimo Carlotto (per parlare di “Sabot/Age”, collana di e/o) e Michela Murgia (per presentare “BookClub” di 66thand2nd). Giulio Leoni, Gianluca Morozzi, Leonardo Gori e Marco Vichi ragioneranno sull’arte del racconto nell’incontro organizzato da Felici Editore; Silvana De Mari, Anna Oliviero Ferraris ed Elena Paruolo offriranno un inedito punto di vista femminile sul genere fantasy, nella tavola rotonda curata dal Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile, mentre Giulio Mozzi svelerà i risultati di Ricordo d’infanzia, innovativo esperimento di scrittura collettiva che lo ha visto raccogliere su Internet oltre mille memorie personali. Anche la poesia trova uno spazio di rilievo nell’edizione 2012 di Più libri più liberi, soprattutto grazie al contenitore quotidiano “In un verso o nell’altro”: un’ora al giorno di letture e presentazioni a cura di case editrici specializzate come Progetto Cultura, La Vita Felice, Edizioni Empiria.
Ancora più aperto alla contaminazione è il percorso dedicato alle idee e all’attualità: tra saggistica, analisi e riflessione sulla società contemporanea. In questo ambito spicca il focus dedicato alla lotta contro le mafie, protagonista di ben sei appuntamenti: giovedì 6 dicembre l’incontro dedicato alla città di Reggio Calabria e al libro Il caso Fallara (Città del Sole) con Giuseppe Baldessarro, Gianluca Ursini, Gianfrancesco Turano e Roberta Serdoz; sabato 8 dicembre, le presentazioni di La camorra e l’antiracket (Felici) con Nino Daniele, Antonio Di Florio e Tano Grasso, di Passaggio di testimone (Navarra), storia di undici giornalisti uccisi dalla mafia e dal terrorismo, con Roberto Alajmo, Claudio Fava e Bianca Stancanelli e di Nato a Casal di Principe. Una storia in sospeso (minimum fax) con gli autori Amedeo Letizia e Paola Zanuttini e la partecipazione di Silvio Orlando; domenica 9 dicembre, la presentazione di Se muoio, sopravvivimi. La storia di mia madre che non voleva più essere la figlia di un mafioso (Melampo), con gli autori Alessio Cordaro, Salvo Palazzolo Emanuela Bonchino e Maddalena Rostagno, e la tavola rotonda Voci contro le mafie, coordinata da Lirio Abbate, cui parteciperanno il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e il giornalista Bruno Manfellotto.
A un momento molto importante della storia d’Italia del Novecento è dedicato l’evento su Spie, URSS, antifascismo. Gramsci 1926-1937 (Salerno), ultimo libro dello storico Luciano Canfora, presentato dall’autore nel dialogo con Walter Veltroni, Giulio Ferroni e Lucio Villari. Tra storia e attualità si muovono gli incontri organizzati da Encyclomedia, che vedono protagonisti tra gli altri
Alessandro Barbero e Maurizio Bettini (per Straniero – L’invasore, l’esule, l’altro) e gli autori di L’antichità – Roma (volume, curato da Umberto Eco, che va alla riscoperta del modello classico romano e della sua influenza sul mondo occidentale). Nel passato scava letteralmente La civiltà della Dea, testo-chiave sull’Europa neolitica dell’archeologa lituano-americana Marija Gimbutas (scomparsa nel 1994), di cui si parla in un appuntamento organizzato da Stampa Alternativa – Nuovi Equilibri. E’ invece la società del presente al centro degli incontri su Carnefici e spettatori. La nostra indifferenza verso la crudeltà (Raffaello Cortina) del sociologo Alessandro Dal Lago e Senza figli. Una condizione umana (Raffaello Cortina) del filosofo Duccio Demetrio e della psicologa Roberta Rigotti. Tra astrofisica e metafisica, la scienziata Margherita Hack e Don Pierluigi Di Piazza presentano Io credo. Dialogo tra un’atea e un prete (Ediciclo/Nuova Dimensione), la medicina e la sanità svolgono un ruolo significativo nella presentazione di Il paziente è grave (Armando) di Luigi Attenasio, lo yoga in quella di L’eterno presente. Guida pratica per raggiungere le vette della felicità (Firenze Libri), con l’autore Jaydaev Jaerschky e la presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri, mentre Roberto Colombo affronta il materiale del suo omonimo libro Sognare e sapere. L’interpretazione dei sogni secondo la mistica ebraica (Sovera). Un tema assai più terreno, ma molto attuale, è infine protagonista dell’incontro su Il salasso. Come non finire dissanguati dalle tasse, cinque proposte per cambiare il fisco (Castelvecchi), protagonisti l’autore-giornalista Dino Pesole e il collega Sergio Rizzo.
Sul fronte degli appuntamenti a più voci, democrazia, web e partecipazione sono i pilastri attorno cui si sviluppa la tavola rotonda che la sera di venerdì 7 dicembre vede coinvolti, tra gli altri, un giornalista tra i massimi conoscitori di Internet in Italia (Riccardo Luna) e il direttore della fondazione Italianieuropei (Marta Leonori), mentre si parla del racconto della primavera egiziana e dei fatti di piazza Tahrir attraverso le voci di scrittori, artisti e blogger, sabato 8 dicembre, con Giuseppe Goffredo, Vincenzo Mattei, Roberto Silvestri e Neliana Tersigni (a cura di Poiesis). Multimediale e multidisciplinare è l’approccio di una delle novità dell’edizione 2012 di Più libri più liberi, il ciclo di appuntamenti curati dal settimanale L’Espresso in cui la parola è strumento di riflessione che si mescola con immagine, musica, società. Quattro gli incontri previsti: si parla di sport giovedì 6 dicembre in Passione contro business: il calcio del terzo millennio, ospiti il dirigente della AS Roma Franco Baldini, l’attore Valerio Mastandrea e il giornalista Marco Mensurati, con Gianfrancesco Turano; si forzano i confini tra suoni, letture e visioni sabato 8 dicembre in Parole, immagine, musica. Quando giornalisti, attori e musicisti raccontano una storia, con il musicista Franco Mussida, lo sceneggiatore Mauro Parissone, il fotografo Luca Ferrari e il giornalista Fabrizio Gatti; si affronta il tema dell’eutanasia, domenica 9 dicembre, con Beppino Englaro, il regista Marco Bellocchio (autore del film La bella addormentata, ispirato alla vicenda di Eluana Englaro) e il giornalista Tommaso Cerno; si ragiona sulle emergenze ambientali, dall’Ilva di Taranto alla discarica di Malagrotta, sempre domenica, nell’incontro con Emiliano Fittipaldi e il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini.
Non sono solo i libri a essere protagonisti della Fiera, ma tutto l’ecosistema culturale, intellettuale e industriale che si muove attorno alla scrittura e alla lettura. Da qui lo spazio dedicato al mondo
delle riviste come Orlando (a cura di Paolo Di Paolo, Giulio Perrone Editore), Left (di cui vengono presentati gli articoli pubblicati nel 2009 da Massimo Fagioli, L’Asino d’oro), la presentazione del sesto numero della Nuova Rivista Letteraria di Edizioni Alegre con Salvatore Cannavò, Maria Rosa Cutrufelli, Marcello Fois, Wu Ming 1 e la presentazione di La rivoluzione non russa (Manni), il libro in cui Valentino Parlato racconta i quarant’anni di vita e battaglia culturale/politica del quotidiano Il Manifesto (alla presenza dell’autore, del sindacalista Maurizio Landini e del giornalista Corradino Mineo).
NARRAZIONI: MUSICA, CINEMA, FUMETTO...
Prerogativa del linguaggio artistico contemporaneo, la contaminazione tra discipline e media differenti ha ormai raggiunto anche il mondo della parola scritta. A questo intreccio di narrazioni sono dedicati diversi appuntamenti della Fiera, capaci di creare gli accostamenti più imprevedibili e suggestivi.
Come quello tra l’opera di David Bowie e la musica italiana, protagonista dell’incontro con Leo Mansueto (autore di L’ultimo dei marziani. David Bowie raccontato dal pop-rock italiano, Caratteri Mobili), il giornalista John Vignola e i cantanti Pierpaolo Capovilla (Teatro degli Orrori), Giulio Casale (Estra) e Federico Fiumani (Diaframma). Sempre al mondo delle sette note sono legate la presentazione di Rock Files – 500 storie che hanno fatto la storia (Arcana) di Ezio Guaitamacchi, la conversazione musical-poetica tra la cantautrice Diana Tejera e la poetessa Patrizia Cavalli (Al cuore fa bene far le scale, Voland) e gli incontri con Andrea Satta (cantante dei Tetes de Bois) e Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica), protagonisti nella veste inedita di scrittori. Si parlerà di favole per bambini, con Satta, in Ci sarà una volta. Favole e mamme in ambulatorio (Infinito), presentato da Sandro Portelli assieme alla giornalista Concita De Gregorio; di fumetti, con Brondi, che a Roma presenterà il suo esordio come sceneggiatore Come le strisce che lasciano gli aerei (Coconino Press), con l’illustratore del volume Andrea Bruno e lo scrittore Marco Lodoli. Le parole e la musica di Gianmaria Testa e le illustrazioni di Altan, infine, sono gli ingredienti del libro Ninna nanna dei sogni (Gallucci) presentato dal cantautore.
Nel caleidoscopico mondo di Più libri più liberi, il fumetto non si incrocia però solo con la musica. Sabato 8 dicembre, Lorenzo Mattotti presenta la sua versione disegnata di Huckleberry Finn, il celebre romanzo di Mark Twain, dialogando con il giornalista tv (e grande esperto di fumetti) Vincenzo Mollica (Orecchio Acerbo). Il giorno successivo, l’appuntamento è doppio: prima con un altro adattamento letterario, Tempo materiale di Luigi Ricca (Tunuè), tratto dal romanzo di Giorgio Vasta (Minimum Fax), alla presenza di entrambi gli autori; quindi con uno dei più freschi talenti del fumetto made in Italy, Michele “Zerocalcare” Lech, che dopo aver conquistato il pubblico con le sue strisce online, presenta i due libri La profezia dell’armadillo e Un polpo alla gola (entrambi Bao Publishing).
Suggestioni cinematografiche molto forti saranno presenti nei reading organizzati da Emons: audiolibri, protagonisti il regista Nanni Moretti (impegnato in letture di Goffredo Parise) e l’attore
Fabrizio Gifuni (pagine di Carlo Emilio Gadda), nell’incontro con il critico e conduttore radiofonico di Hollywood Party Steve Della Casa e con il regista Giuliano Montaldo attorno a Il cinema secondo Steve (Felici) e nell’evento organizzato da Fandango Libri per presentare Diaz, con gli autori Boris Sollazzo e Daniele Vicari e il giornalista Andrea Bonini. L’intreccio tra visione e scrittura è anche l’anima della proiezione di Gita al faro. Quattro scrittrici e quattro scrittori per sei giorni sull’isola di Ventotene, documentario diretto da Katia Goldoni e Sara Ristori che racconta l’esperienza dell’omonimo festival letterario di Ventotene. All’incontro-proiezione – moderato dalla direttrice artistica del festival Lidia Ravera – intervengono l’attore Marco Baliani e gli scrittori Caterina Bonvicini, Francesco Pacifico, Laura Pariani e Sandra Petrignani.
E’ invece un matrimonio tra parola digitale e di carta quello celebrato nella presentazione di Kansas City 1927 di Diego “Zoro” Bianchi e Simone Conte, diario di bordo di due tifosi romanisti, compilato in origine su Facebook e quindi portato in libreria da ISBN, mentre all’insegna del confronto tra linguaggi ed esperienze sono gli omaggi a tre grandi autori del panorama internazionale: a trent’anni dalla scomparsa, Ernesto Ferrero ricorda la sperimentale opera del francese Georges Perec in un incontro organizzato da Voland; Goffredo Fofi presenta Roald Dahl. Il cantastorie (Odoya) di Donald Sturrock, una nuova biografia dedicata al grande scrittore per ragazzi, poeta (e aviatore) britannico morto nel 1990. L’arte contemporanea infine è al centro dell’incontro con lo scultore costaricano Jiménez Deredia, che si confronterà con Domenico De Masi e Piero Pierotti ripercorrendo il percorso di La Ruta de la Paz, progetto scultoreo lungo la dorsale americana, dal Canada alla Terra del Fuoco (a cui è dedicato il volume La Ruta de la Paz, edito da Pisa University Press).
LETTORI, SCRITTORI ED EDITORI: ALCUNE IDEE PER USCIRE DALLA CRISI
In un’epoca di vivace e drammatico cambiamento, come quella contemporanea, dove il sistema editoriale tradizionale è soggetto a sollecitazioni e trasformazioni, Più libri più liberi dedica parte del suo programma all’analisi e alla riflessione sulla realtà in movimento. I dati, a cura dell’Ufficio studi AIE, confermano infatti elementi di difficoltà per il segmento della piccola e media editoria maggiori rispetto a quelli del comparto nel suo complesso: -4,8% il fatturato a prezzo dei copertina dei piccoli e medi editori presenti a Più libri nel 2011, -4,5% il totale dei piccoli e medi in Italia, -9,7% i titoli pubblicati complessivamente dalla piccola e media editoria.
Per questo, nel giorno di apertura, giovedì 6 dicembre, è previsto un confronto tra giornalisti e intellettuali, con, tra gli altri, Pietrangelo Buttafuoco, Luca Telese, Ernesto Ferrero, Umberto Croppi sulla base dei nuovi dati del settore che saranno presentati dalla Nielsen, sul valore del pluralismo editoriale, introdotti da uno speech di Michael Healy, direttore esecutivo del Copyright Clearance Centre. Si prosegue venerdì 7 dicembre con una tavola rotonda in cui politici di centrosinistra e centrodestra si confronteranno con gli editori indipendenti sulle leggi per (e sul) il mondo del libro con, tra gli altri, Ricardo Franco Levi e Fabio Granata, anche alla luce dei nuovi modi di essere libro e dei diversi tipi di lettura oggi. E ancora sabato 8 dicembre con un seminario sulle contaminazioni dei mondi narrativi tra libri e film. Per la prima volta si analizzerà dalla viva
voce dei protagonisti cosa vuol dire passare dal libro al film: moderati da Pierdomenico Baccalario, si confrontano, tra gli altri, Fulvio Ervas (l’autore), Claudia Tarolo (l’editore), Riccardo Tozzi (il produttore del film, di prossima uscita). Nell’ultima giornata, domenica 9 dicembre, sarà dato spazio nel programma professionale alle cosiddette “nuove evidenze”: al fenomeno delle Cinquanta sfumature e ai processi competitivi dei casi (editoriali) di successo e, ancora, a come blogger (e social) muovono, dati alla mano, le vendite dei libri.
Uno sguardo aperto sul futuro, rivolto agli operatori ma anche al grande pubblico, a cui è dedicato, nella giornata d’apertura, giovedì 6 dicembre, Dalla parte del lettore digitale, un incontro dedicato all’utilizzo di nuovi modelli, servizi e media (Creative Commons, Finzioni, Storify) per raccontare e leggere. Il giorno successivo, Andrea Cortellessa coordina la tavola rotonda Una nuova politica degli autori?, stimolando il confronto su nuove collane editoriali fra ricerca letteraria e condizionamenti di mercato, con editor dinamici come Benedetta Centovalli, Lorenzo Flabbi, Giulio Mozzi, Vincenzo Ostuni e Chiara Valerio. Sabato 8 dicembre, l’appuntamento è doppio. Da un lato si ragiona sulla lettura, prendendo spunto dal libro di Alfonso Berardinelli Leggere è un rischio (nottetempo) e senza nascondere le criticità dell’era 2.0. Oltre all’autore, intervengono Giorgio Agamben, Ginevra Bompiani, Alberto Galla, Elisabetta Rasy. Dall’altro, si va invece proprio a esplorare i nuovi modelli di produzione e distribuzione fra carta e rete, in un’ottica imprenditoriale e culturale resa esplicita fin dal titolo della tavola rotonda: L’importanza di essere indipendente, con la partecipazione di Andrea Libero Carbone, Marco De Rossi, Sandro Ferri, Fabrizio Venerandi e Fabio Masi. Domenica 9 dicembre, infine, si entra del tutto nella nuova dimensione degli e-book e della lettura al tempo del Web, con Dalla parte del lettore digitale, incontro con Greg Sung, il fondatore di Anobii, una delle community online più popolari per appassionati di libri. Conduce Carlotta Mismetti Capua.
Confermando e consolidando un percorso già avviato negli anni passati, Più libri più liberi cerca inoltre di coinvolgere – in un’ottica di avviamento professionale e con uno sguardo sempre rivolto al futuro – anche gli studenti delle università e delle scuole di perfezionamento. In questo ambito rientra una serie speciale di seminari, Più libri più idee, sempre volti all’esplorazione dei nuovi orizzonti dell’editoria e organizzati in collaborazione con le università romane La Sapienza (Nuove forme di testi e di narrazioni: dal libro all’ipertesto alla app), Tor Vergata (Libri e film: le (ri)scritture mutanti), Luiss (Nuovi prodotti, nuovi contratti), con l’Istituto Europeo di Design (Evoluzione grafica delle copertine/collane) e con l’università dell’Aquila (I mestieri del libro).
Giovedì 6 e venerdì 7 dicembre torna infine il Più libri più liberi Fellowship Program: il programma internazionale che consente agli espositori della fiera di promuovere ai colleghi stranieri le proprie opere e i propri autori. Una delegazione di 19 editori stranieri e agenti letterari, rappresentanti dei diversi segmenti editoriali, visiterà la fiera in cerca di autori e libri italiani da tradurre e pubblicare all’estero e avrà modo di confrontarsi con gli espositori attraverso momenti appositi rivolti allo scambio di diritti. Saranno presenti: Bayard, PUF-Presses univesritaries de France e Sapere Critico dalla Francia, Kunstman, Laika Verlag e Literarische
Agentur Kossack GbR dalla Germania, Patakis dalla Grecia, De Bezige Bij - Uitgeverij dai Paesi Bassi, Europa Editions e The Folio Society dal Regno Unito, Vremea Press dalla Romania, Ad Marginem dalla Russia, Anagrama, Libros del Asteroide, Roca Editorial e Thule Ediciones dalla Spagna. Per la prima volta ci saranno inoltre 3 rappresentanti di altrettante grandi case editrici dalla Cina (People’s Publishing House, SDX Joint Publishing Co, New Star Press), che venerdì 7 dicembre presenteranno agli editori italiani le enormi opportunità che offre il mercato locale.
Sempre in un’ottica di approfondimento del mondo editoriale contemporaneo è previsto l’incontro sul passaggio alla biblioteca digitale, organizzato da Biblioteche di Roma. Nel contesto della promozione della lettura e della formazione rientrano invece momenti come la presentazione della scuola d’editoria curata dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Giulio Perrone Editore; la guida alla traduzione in inglese delle poesie di Giuseppe Gioachino Belli (“Li libbri nun zò rrobba da cristiano / Books isn't stuff fer God-respectin' people”) e l’evento dedicato al Premio Il Maggio dei Libri 2012 (con letture di Amanda Sandrelli e la partecipazione di Piero Dorfles) a cura del Centro per il Libro e la Lettura in cui saranno premiati i migliori progetti di promozione della lettura realizzati nel corso della campagna che si è conclusa nel maggio scorso.
PIU’ LIBRI PIU’ GRANDI – I LETTORI DEL FUTURO
Un’altra novità dell’edizione 2012, realizzata in collaborazione con le Biblioteche di Roma, è il progetto Più libri più grandi. L’iniziativa ha come protagonisti gli editori per ragazzi ospiti di Più libri più liberi: ciascuno di loro traccia un cammino che prevede due appuntamenti nelle scuole e uno conclusivo nelle due giornate feriali di Più libri più liberi (giovedì 6 e venerdì 7 dicembre). Il progetto coinvolge 40 classi e 1000 studenti di 12 istituti scolastici (scuole elementari, medie e superiori). In questa prima edizione, il tema comune a tutti gli eventi è quello dell’avventura e del viaggio.
Tra gli appuntamenti in Fiera nello Spazio Ragazzi – Area Incontri, la presentazione del libro La notte dei giocattoli (Tunuè), scritto da Dacia Maraini e illustrato da Daniele “Gud” Bonomo, gli incontri con gli autori Claudio Comini (“Il libro si fa in biblioteca”, Biancoenero), Ribhka Sibathu (“Quando i sassi erano pane, c’era una volta...”, Sinnos), Luisa Mattia (“Alberi, amici da custodire”, Il Castoro), Cristina Petit (“La scuola che non c’è”, Sonda), il laboratorio con Guido Scarabottolo (“Quadri, quadretti e animali”, Topipittori), la tavola rotonda sulla lettura negli asili nido e altri eventi curati da Carthusia, Orecchio Acerbo, Gallucci, Artebambini, Lapis, Elliot, MagnificheEditrici, Miraggi, Babalibri, Nuove Edizioni Romane, 5Perché, Vanvere e Biblioteca Casa dei Bimbi.
Non solo incontri e laboratori: Più libri più grandi ospiterà in anteprima, nello Spazio Ragazzi della fiera, anche la mostra itinerante Edizione straordinaria!, a cura di Fernanda Pessolano di Ti con Zero in collaborazione con le Biblioteche di Roma, dove sarà possibile vedere teatrini, illustrazioni e case di bambole ispirati alle storie di Giovannola, Piuma e Caroluccia che Elsa Morante scrisse e
disegnò per il “Corriere dei Piccoli” tra il 1933 e il 1937, oltre ad alcune tavole della storica testata. Alla figura di Emilio Salgari è invece dedicata La Tigre è ancora viva! Omaggio a Emilio Salgari 1862 – 1911, realizzata dall’Associazione Friulana Emilio Salgari di Udine e proposta in fiera dalle Biblioteche di Roma.
PIU’ LIBRI PIU’ LUOGHI – LA FIERA DIVENTA NETWORK
Una delle metafore più efficaci per raccontare la trasformazione del panorama editoriale contemporaneo è quella della rete: un network che si espande in senso orizzontale, partendo dal basso e creando nuove connessioni, coinvolgendo nuovi attori, conquistando nuovi luoghi. Senza per forza limitarsi alla dimensione virtuale di Internet. Da quest’anno, anche Più libri più liberi segue questa metafora, uscendo dai confini fisici del Palazzo dei Congressi e inaugurando una programmazione off che coinvolge decine di luoghi di Roma: tutti diversi fra loro (cinema, librerie, biblioteche, associazioni, locali, bar, sedi istituzionali e spazi espositivi...), tutti distribuiti nei vari quartieri della città e “connessi” alla fiera attraverso eventi, iniziative e attività di carattere letterario che rafforzeranno l’idea di un ecosistema esteso e vivace, su cui vivono, crescono, si confrontano ed esprimono i molteplici linguaggi della cultura e della creatività.
In alcuni casi, saranno gli ospiti del programma ufficiale Più libri più liberi a “raddoppiare” la loro partecipazione: Günther Wallraff incontrerà i ragazzi delle scuole al Nuovo Sacher, Steve Della Casa sarà ospite ad Assaggi Science Bookshop, Paolo Di Paolo presenterà la rivista letteraria Orlando al Teatro Biblioteca Quarticciolo e Andrea Satta (autore di Ci sarà una volta) suonerà con i Tetes de Bois alla Biblioteca Corviale. Più spesso, gli appuntamenti saranno creati ad hoc per il circuito off, confermando però quel carattere di apertura ed esplorazione di tutte le forme della scrittura che è elemento-chiave di Più libri più liberi 2012: si andrà dunque dalla mostra di Roberto Nistri sui protagonisti della narrativa italiana al Palazzo delle Esposizioni a quella dedicata a Guido Morselli alla Libreria ‘900 di carta; dalla carovana ciclistico-letteraria organizzata da Ediciclo all’ex-Cartiera Latina/Parco Regionale dell’Appia Antica alla milonga a cura di Mal Di Libri e L’orma all’enoteca e ristorante Rosti; dalle storie a kilometro zero protagoniste da Eataly alla lettura di autori giapponesi sorseggiando tè verde da Doozo Art Books and Sushi; dall’educazione sentimentale secondo Alfonso Berardinelli al Teatro Tordinona, all’aperitivo con Andrea De Carlo alla Libreria Nuova Europa I Granai alla presentazione del progetto Encyclomedia Online, ideato da Umberto Eco, da IBS.it Bookshop; dalle storie d’Italia proposte alla Casa della Memoria allo spettacolo per bambini sul mago Houdini alla Casa dei Teatri.
L’elenco delle location comprende: Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Bibliocaffè Letterario, Bibliopoint B. Croce, Bibliopoint Gelasio Caetani, Biblioteca Casa dei Bimbi, Biblioteca Corviale, Biblioteca E. Morante, Biblioteca Europea, Biblioteca G. Marconi, Biblioteca G. Rodari, Biblioteca Galline Bianche, Biblioteca P. P. Pasolini, Biblioteca Rispoli, Biblioteca S. Onofri, Biblioteca Vaccheria Nardi, Biblioteca Valle Aurelia, Cartiera Latina/Appia Antica, Casa dei Teatri, Casa della Memoria, Casa delle Traduzioni, Casina Raffaello, Cinema Aquila, Cinema Nuovo Sacher, Goethe Institut, IILA, Palazzo delle
Esposizioni, Pigneto Bar Necci 1924, Rosti al Pigneto, Spazio DaSud, Spazio Fandango Incontro, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro di Tor Bella Monaca, Dooz Art Books and Sushi, Libreria ‘900 di carta, Libreria Assaggi Scienze Bookshop, Libreria del Cinema, Libreria delle Donne Tuba, Libreria Griot, Libreria IBS Bookshop, Libreria La Fabbrica dei giganti, Libreria Marcovaldo, Libreria Odradek, Libreria per bambini Il Brucalibro, Libreria per bambini Il Ghirigoro, Libreria Ponte Ponente, Libreria Tra le Righe, N’importe quoi! Libreria Caffè, Nuova Libreria All’Olimpico. Il programma completo è disponibile sul sito www.plpl.it
EXTRA
Le offerte culturali, le proposte multimediali e i possibili percorsi che si offrono al visitatore di Più libri più liberi sono comunque ancora più numerosi di quelli già segnalati. Eccone alcuni:
la tradizionale postazione in Fiera di Radio 3 Fahrenheit, che trasmetterà da giovedì 6 a domenica 9 dicembre dal Caffè Letterario della Fiera: tre ore di diretta quotidiana con libri, idee e musica dal vivo (la Rai sarà protagonista, sabato 8 dicembre, anche della presentazione di Cani randagi di Roberto Paterlini, romanzo vincitore del Premio “La Giara” per giovani autori, edizione 2011-2012);
la partnership inedita con lo Scaffale d’arte del Palazzo delle Esposizioni, prima biblioteca in Italia specializzata in editoria internazionale d’arte per ragazzi. La collaborazione tra le due sedi sarà reciproca e prevede uno spazio dedicato allo Scaffale d’arte al Palazzo dei Congressi, durante la fiera (con incontri, laboratori, letture), e un ciclo di eventi con protagonisti gli editori di Più libri più liberi al Palazzo delle Esposizioni, tra il 6 dicembre e il 6 gennaio;
Più libri più liberi è organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore con il Centro per il Libro e la Lettura, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con l’Istituto Biblioteche di Roma, l’ICE ex Istituto per il Commercio con l’Estero, l’azienda per i trasporti capitolina Atac, Radio 3 Fahrenheit e ALI – Associazione Librai Italiani. Contribuiscono inoltre: Sony, Ricoh, Ibs.it, Meta, Liberologico, Argentovivo, Informazioni editoriali, Promedia, Scripta, CSC Grafica.
Più libri più liberi è anche su Internet e social network. Sul sito ufficiale www.plpl.it sono disponibili il programma della fiera, aggiornamenti, novità e i collegamenti diretti ai profili Facebook, Twitter, Flickr e YouTube. È disponibile inoltre l’applicazione per smartphone Più libri 2012.