da tuttoscuola.com
I tagli sulla scuola valgono almeno 721 milioni di risparmio all’anno
Sul sito del Governo (www.governo.it) è stato pubblicato il ddl di stabilità nel quale le norme sull’istruzione sono comprese tra i commi 30 e 48.
La norma sull'aumento dell'orario degli insegnanti c'è ed è definita dal comma 42, il cui testo, rispetto alla bozza dei giorni scorsi, è sostanzialmente confermata con l’eccezione del cambio di una parola: non più “orario di servizio”, bensì “orario di impegno per l’insegnamento”. Si tratta di una precisazione che evita di comprendere nell’orario di servizio anche le attività funzionali all’insegnamento; l’aumento riguarda, senza dubbio alcuno l’orario di cattedra.
Secondo le tabelle circolate ieri, che dovrebbero essere confermate dalla relazione tecnica finale, la riduzione del fabbisogno di docenti dovrebbe comportare un risparmio di 128,6 milioni di euro nel 2013 e di 385,7 nel 2014 sui posti non di sostegno.
Il risparmio sulle supplenze di sostegno sarà invece di 109,5 milioni nel 2013 e 328,6 nel 2014. Per un totale di 952,4 milioni fra 2013 e 2014.
Altri 2,3 milioni saranno risparmiati nel 2013 riducendo i distacchi di presidi e docenti.
Risparmio che salirà a 7 milioni nel 2014. Dal 2014 il risparmio andrà a regime: 721,3 milioni all'anno come frutto di questi provvedimenti. Ben più dei 182 milioni previsti dalla spending.