da LASTAMPA.it
Per lo studente meglio essere al centro delle lezioni
boston
Un approccio all’insegnamento in cui i docenti sono come dei facilitatori e gli studenti sono ampiamente impegnati a usare modelli, formulare domande e ipotesi e trovare prove e risposte è molto più efficace rispetto al modello classico di maestro che spiega la scienza ai suoi alunni mediante libri di testo e lezioni.
A dirlo è uno studio di Donna Ellen Granger della Florida State University di Tallahassee pubblicato su «Science».
Il team di scienziati ha coinvolto 125 classi, per un totale di oltre 2.500 studenti di quarta e quinta elementare dividendoli in due gruppi: uno che avrebbe vissuto una lezione classica centrata sul professore, e uno che invece avrebbe sperimentato nuovi metodi basati sul fare domande e che mettono lo studente al centro della lezione. Quest’ultimo gruppo ha utilizzato il curriculum Great Explorations in Math and Science, progettato per incoraggiare gli studenti a migliorare la propria comprensione della scienza. L’altro gruppo ha usato i classici libri di testo.
Attraverso dei test condotti prima, durante e cinque mesi dopo la fine del percorso didattico, gli scienziati hanno scoperto che l’istruzione raggiunta dagli studenti che avevano partecipato a lezioni centrate sullo studente che incoraggiano soprattutto le attività scientifiche pratiche era maggiore rispetto a quella degli altri.
Inoltre, i ricercatori hanno sottolineato il valore di questo tipo di approccio per lo sviluppo professionale dell’insegnante.