di edscuola » 5 ottobre 2012, 8:03
di Roberta Speziale*
Si chiama Pathways II – Creazione di percorsi di apprendimento permanente per adulti con disabilità intellettiva ed è un innovativo progetto promosso da Inclusion Europe (Associazione Europea di persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie), finanziato dal Programma per l’Apprendimento Permanente dell’Unione Europea e condotto per l’Italia dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), con l’obiettivo di promuovere la formazione permanente per gli adulti con disabilità intellettiva e/o relazionale e il linguaggio “facile da leggere”, strumento fondamentale per consentire realmente le pari opportunità nella nostra società.
Scopo di quest’ultimo, infatti, è rendere tutte le informazioni che ci circondano pienamente accessibili, quindi – appunto – facili da leggere e da capire, così come stabilito anche dall’articolo 9 (Accessibilità) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, consentendo in questo modo anche a chi ha una disabilità intellettiva di comprendere notizie importanti e di non essere discriminato nell’accesso alla formazione e all’informazione.
Molto spesso, infatti, per le persone con disabilità non vi sono solo barriere fisiche, ma anche barriere culturali, poiché siamo circondati da informazioni e comunicazioni che per molte persone non sono affatto comprensibili: abbattere il muro dell’inaccessibilità delle informazioni è un primo passo verso una reale inclusione e verso una concreta partecipazione di tutti i cittadini alla vita della comunità.
Partecipando al progetto, l’ANFFAS è l’unica associazione italiana ad avere formato delle persone – anche con disabilità intellettiva e relazionale – in grado di produrre informazioni facili da leggere e da capire: a settembre, infatti, si è concluso il ciclo di incontri di formazione sul tema e ora otto formatori terranno a loro volta, nel 2013, dei seminari in varie Regioni italiane, per diffondere le regole e l’importanza del linguaggio facile da leggere e – sempre durante il prossimo anno – è in programma un evento nazionale, per coinvolgere ancor più l’opinione pubblica.
Fatto rilevante, tra i formatori vi sono anche delle persone con disabilità intellettiva, con la funzione di “lettori di prova”: saranno loro, infatti, a controllare che quanto scritto in versione facile da leggere sia realmente accessibile e comprensibile. I formatori con disabilità intellettiva sono così entrati a pieno titolo nel progetto ed è soprattutto grazie a loro se oggi è possibile svilupparlo.
Scrivere in formato facile da leggere non è del resto semplice e scontato: è per questo che l’ANFFAS ha lavorato alla traduzione e all’adattamento in lingua italiana delle Linee Guida Informazioni per tutti, realizzate da Inclusion Europe, insieme ad altri opuscoli che contengono una serie di indicazioni utili, tra cui consigli su come coinvolgere le persone con disabilità intellettiva nella scrittura e nella verifica dei testi e sulle modalità per effettuare formazione accessibile.
Tutti gli aggiornamenti sul progetto e sul materiale informativo saranno via via pubblicati con regolarità dall’ANFFAS, e a partire da oggi, le principali comunicazioni dell’Associazione verso l’esterno e all’interno della propria struttura saranno redatte anche in formato facile da leggere, rispettando così la frase che da sempre ci accompagna (Nulla su di Noi senza di Noi) e permettendo alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale di avere piena consapevolezza e coscienza di quanto si sta facendo per la promozione e il rispetto dei loro diritti.
*Area Comunicazione e Politiche Sociali dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale).