CONFEDIR non aderisce allo sciopero generale PI

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La CONFEDIR non aderisce allo sciopero generale del pubblico impiego di oggi, 28 settembre 2012, contro il decreto legge sulla spending review, in quanto non ritiene che lo sciopero rappresenti, al momento, uno strumento di protesta valido che possa incidere efficacemente sull’azione di governo.
La Confederazione condivide la necessità di contenere la spesa pubblica in vista di un risanamento dell’economia, ma non ne condivide le modalità attuative. Infatti una politica organica di spending review non può svolgersi senza un confronto istituzionale che coinvolga tutte le parti sociali ed i dirigenti dello Stato.
La vera spending review va attuata attraverso una profonda revisione della Pubblica Amministrazione, una riorganizzazione delle strutture ed una riduzione della pressione fiscale. Preso atto che le proposte emendative presentate al decreto legge non sono state accolte, la CONFEDIR valuterà, nella prossima Segreteria Generale in programma per l’11 ottobre p.v., la possibile proclamazione dello stato di agitazione della dirigenza pubblica e le modalità attuative dello stesso.