Dove si dirige … la dirigenza scolastica ?
DiSAL a servizio della scuola
Si è concluso oggi, 23 settembre, a Verona l’annuale Consiglio nazionale di DiSAL riunito per approfondire e delineare le linee di azione dell’Associazione professionale nella situazione attuale della scuola italiana.
I rappresentanti regionali hanno esaminato le difficoltà della dirigenza scolastica, specie a causa delle condizioni create dal concorso nazionale e dal permanere preoccupante di un forte abuso delle reggenze.
Sono stati poi decisi:
* un documento di proposte sul dimensionamento scolastico che verrà inviato alle Commissioni Parlamentari ed alle Regioni;
* una lettera al Ministro dell’Istruzione per proporre nuove forme di formazione e reclutamento dei dirigenti scolastici e dei docenti;
* un documento di proposte migliorative del futuro Sistema nazionale di Valutazione previsto dalla bozza di Regolamento assunto dal Consiglio dei Ministri;
* un quadro di proposte ai dirigenti scolastici per trasformare l’introduzione delle Indicazioni Nazionali del I e II ciclo in un’opportunità innovativa nella scuola.
Il Consiglio ha anche predisposto un testo di richieste di modifica dell’attuale Esame di stato per la licenza media al termine del I ciclo ed ha esaminato la situazione attuale della direzione nelle scuole paritarie.
Rinnovando le proposte presentate con il Manifesto “Una scuola che parla al futuro” del 2009, il Consiglio di DiSAL ha espresso la convinzione che la società italiana viva, nei vari ambiti, una crisi di “direzione”: questa, nella scuola, è paradossalmente importante occasione per dare un un nuovo volto della dirigenza scolastica, come cardine e servizio ad una scuola capace di rispondere alle attese delle comunità locali.