da repubblica.it
Pornoprof contro pedoprof, “Io sospesa per molto meno”
“È una vergognà” Questo il perentorio commento di Anna Ciriani, la “pornoprof” di Pordenone, sul reintegro a scuola di M.
F. di 45 anni, il professore di musica che è tornato a insegnare dopo una condanna per divulgazione e diffusione di materiale pedopornografico a 2 anni di reclusione e 3 mila euro di multa. A decidere che può tornare a scuola è stato il tribunale di Aosta dopo la sospensione della sovrintendenza agli studi. “Chi è condannato per pedofilia usando perfino i computer della scuola — ha detto Anna Ciriani in una intervista al Messaggero Veneto — torna in classe e io che non sono stata mai nemmeno indagata e ho sempre tenuto comportamenti irreprensibili in aula, sono a casa da tre mesi in sospensione cautelare e non so ancora quale sanzione mi sarà comminata”.
“Come possono esserci simili disparità? ” si chiede Anna Ciriani, nota anche come Madameweb per i suoi filmini a luci trosse diffusi su internet. “Il giudice del lavoro di Pordenone — spiega — per comportamenti leciti, seppur trasgressivi, tenuti nella mia vita privata ha rigettato il ricorso di una persona come me, ricca di valori, sensibile e professionalmente irreprensibile, mentre il suo collega valdostano ha deciso di far rientrare in classe un uomo accusato di un simile terribile reato”. Anna Ciriani ha ricordato anche il caso di Giovanni Scattone (condannato per l’omicidio di Marta Russo), tornato a insegnare all’università, e quello della professoressa di Lecce, filmata mentre si fa palpeggiare da alcuni alunni, “che — ha detto — ha avuto solo due mesi di sospensione. E ora il pedofilo che, nonostante una condanna, torna nella stessa scuola dove usava i pc per le sue porcherie”.
AGI