da Il Messaggero
Fioroni, il condannato può svolgere un altro ruolo
ROMA (22 febbraio) - Non tralasciare il principio di precauzione e ferme restando le prerogative di chi subisce il procedimento giudiziario, «si può essere reinseriti in funzioni diverse da quelle dell'insegnamento». È quanto afferma il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni sul caso dell'insegnante di Aosta. «Non commento le sentenze - sottolinea Fioroni - ma credo che, di fronte a una condanna di primo grado di un insegnante per reati legati al commercio di materiale pedo-pornografico, abbiamo un dovere in più, quello di tutelare anche la sensibilità degli studenti, delle famiglie e della scuola nel suo insieme. E neanche è possibile ignorare che, a scuola, queste sensibilità coinvolgono minori in un'età delicata. Credo poi che non si possa abdicare mai all'osservanza del principio di precauzione per cui, ferme restando le prerogative di chi subisce il procedimento giudiziario, si può essere reinseriti in funzioni diverse da quelle dell'insegnamento. Una cosa è certa: educare esige un ambiente sereno, trasparente ed è un processo legato all'indispensabile requisito della fiducia».