Precariato: il blocco del pagamento delle ferie non godute è illegittimo
Lo ha già affermato la Corte di Cassazione e quella di Strasburgo. Pertanto Anief ritiene illegittime sia la nota MEF n. 113 del 24 luglio 2012 che la circolare Miur del 16 luglio 2012, che sospendono l’erogazione della liquidazione delle somme spettanti per ferie non fruite durante l’ultimo anno scolastico.
Non serve attendere l’approvazione dell’emendamento al decreto legge sulla spending review, momentaneamente accantonato – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e delegato Confedir ai quadri e alte professionalità – visto che una direttiva comunitaria già impone il pagamento delle ferie non godute per cause non imputabili alla volontà del lavoratore, come peraltro il giudice nazionale ha avuto recentemente modo di verificare nel caso di un Dsga che non aveva potuto fruirne perché collocato in malattia.
L’eventuale approvazione di una norma in palese contrasto con la direttiva comunitaria può chiaramente essere disapplicata dal giudice nazionale, sempre che ritenga possa essere applicata al personale precario della scuola come sembra ritenere l’Amministrazione. Nel testo di legge attualmente in discussione si prevede soltanto l’obbligatorietà della prestazione di lavoro rispetto alla richiesta di ferie e non, come nel caso della scuola, la cancellazione di un diritto che non può essere negato al lavoratore impossibilitato a fruirne – per esigenze di continuità didattica - durante l’anno scolastico.
Anief ha già predisposto un modello di diffida che fornirà nei prossimi giorni ai precari della scuola che ne faranno richiesta, al fine di iniziare le eventuali azioni legali tese al recupero delle somme spettanti.
Il personale interessato iscritto all’Anief può richiederlo inviando una mail contenente i propri dati anagrafici, contatti telefonici fissi e cellulari e sede di attuale o ultimo servizio in scuola statale (denominazione, comune e provincia) a ferie@anief.net.