Scuola, conto alla rovescia Mancano banchi e docenti

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Scuola, conto alla rovescia Mancano banchi e docenti

Messaggiodi edscuola » 3 settembre 2012, 12:16

da Corriere del Mezzogiorno

ISTRUZIONE A BARI

Scuola, conto alla rovescia
Mancano banchi e docenti

BARI - Senza banchi e sedie, con cantieri ancora aperti e cattedre non assegnate. L’anno scolastico inizia tra poco più di dieci giorni per buona parte degli istituti di Bari e provincia (l’avvio è previsto per il 17 settembre ma c’è chi anticiperà al 13), che accoglieranno più di 256mila studenti. Ieri alcuni insegnanti hanno cominciato a prendere possesso delle loro cattedre, ma all’appello mancano ancora centinaia di persone, tra docenti e personale Ata e di sostegno. Ieri gli uffici del provveditorato erano aperti, in via straordinaria, proprio per continuare le procedure di assegnazione dei posti. «E’ il primo anno - spiega il preside Antonio Guida del liceo linguistico Marco Polo - che non abbiamo ancora predisposto l’orario scolastico e quindi non possiamo procedere con l’assegnazione delle classi». Difficoltà che stanno riguardando tutti gli istituti. Ma ai problemi di carattere organizzativo si aggiungono quelli di tipo strutturale. Allo Scacchi è ancora presente l’impalcatura montata l’anno scorso su corso Cavour per ripristinare la facciata, dopo la caduta di pezzi di calcinaccio.

«La Provincia - spiega il preside Giovanni Magistrale - si era impegnata a rifare la facciata. Ed invece è ancora tutto fermo. Così come non abbiamo il certificato antincendio perchè mancano interventi sulle porte di sicurezza e sui segnali di emergenza». Al liceo classico Orazio Flacco resta il problema della succursale. «Ci sono spazi nel nostro plesso, al piano terra - commenta il dirigente Antonio Ditollo - perchè dobbiamo trasferirci ogni volta in un altro edificio? Dal punto di vista strutturale, piccoli interventi sono stati fatti, penso ad esempio alle porte di sicurezza. Ma mancano banchi e sedie». I presidi hanno cercato di riparare gli arredi attualmente disponibili. «Abbiamo fatto da soli per quanto ci era possibile così come alcune aule le abbiamo ridipinte noi», conclude Di Tollo. In attesa di nuovi arredi anche il Marco Polo e lo stesso Scacchi e decine di altri istituti, per un totale di più di 1000 banchi e sedie. Le scuole si stanno preparando anche ad avviare iniziative specifiche. Al Flacco ad esempio è partito il progetto di archeologia subacquea, al Marco Polo saranno invece dedicate delle ore curriculari per progetti extrascolastici come ad esempio le lezioni in lingua (ad esempio matematica in inglese) o attività sportive e di teatro. Ieri è arrivato anche l’augurio di buon inizio d’anno del provveditore agli studi Giovanni Lacoppola. Che ha invitato docenti, studenti e collaboratori a lavorare insieme per il bene del sistema scuola.

Intanto è cominciata la corsa per l’acquisto del materiale scolastico. Le famiglie, tra libri, zaini e quaderni arriveranno a spendere fino a mille euro a figlio. Secondo la Federconsumatori, la spesa per il corredo scolastico passerà da 461 euro dello scorso anno ai 488 di quest’anno (più 6 per cento). Ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi di zaini trolley, degli astucci pieni (dei cartoni e di marca). Quattro per cento in più per i libri di scuola media con cifre che raggiungono i 450 euro (compreso i dizionari), quasi 700 euro la spesa per le superiori (compreso sempre i vocabolari). Le famiglie baresi stanno cercando quindi la maniera per risparmiare il più possibile. Presi d’assalto gli ipermercati, che permettono sconti anche del 40 per cento sul materiale scolastico e i negozi dei cinesi dove c’è chi si precipita per comprare quaderni e astucci per l’intero anno.

Samantha Dell’Edera
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