CUB Scuola: Da Gelmini a Profumo

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Da Gelmini a Profumo: vicende di ordinaria, e straordinaria inefficienza.

Dopo la disastrosa performance di Maria Stella Gelmini sarebbe stato lecito attendersi se non un cambiamento della politica scolastica generale una gestione ordinaria meno indecente.
Come è noto, al momento dell'insediamento al governo Mario Monti non aveva avuto di meglio da fare che lodare le misure di Marchionne per la Fiat e della Gelmini per la scuola ma a scelte generali inaccettabili si somma una serie di ordinarie e straordinarie inefficienze.

Ma il ministro Profumo, certo non avaro di dichiarazioni pubbliche e di partecipazioni a convegni, pare poco interessato al funzionamento del ministero che dovrebbe dirigere.

Ad oggi verifichiamo, e facciamo solo alcuni esempi, che:
- mancano indicazioni chiare e definitive su utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie dei docenti e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, cosa che pone migliaia di colleghe e colleghi nella condizione di non sapere ad oggi dove lavoreranno nel corso dell'anno scolastico che comincerà a settembre;
- mancano precise istruzioni su come collocare i docenti inidonei assegnati a compiti tecnici ed amministrativi. All'assurda scelta di collocare degli insegnanti a svolgere compiti per i quali non hanno competenze con l'effetto di tagliare posti di lavoro per amministrativi e tecnici e di rendere ancora meno efficienti le segreterie delle scuole, si aggiunge l'incapacità di chiarire cosa si debba fare in concreto;
- manca persino il decreto sull'immissione in ruolo del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
- ad oggi non è chiaro come verranno sostituiti i direttori dei servizi generali ed amministrativi, coloro che dirigono amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, negli istituti scolastici dove non vi sono assistenti amministrativi che hanno titolo a svolgere questa supplenza. Chiunque conosca la scuola reale sa cosa comporta il blocco, di fatto, dell'ordinario lavoro delle segreterie;
Si tratta di operazioni che, a rigore, dovrebbero essere concluse entro il 31 agosto.
Per di più è evidente che, visto che le varie operazioni, ad esempio la nomina dei supplenti, seguono alcune di quelle per le quali non hanno indicazioni, ci attende un inizio di anno scolastico assolutamente disastroso.
In Veneto si dice, riferendosi al fatto che capita che il presunto rimedio sia peggiore del male peso el tacòn del buso (peggio la toppa dello strappo).
La CUB Scuola come si è opposta alla politica scolastica ed alla gestione della scuola del precedente ministro svilupperà nelle prossime settimane la mobilitazione in difesa dei diritti delle colleghe e dei colleghi e del funzionamento della scuola pubblica.

Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi