Spending review approvata. Bastico (Pd), ci sono ‘storture’

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da tuttoscuola.com

Spending review approvata. Bastico (Pd), ci sono ‘storture’

Il Senato ha approvato in aula il decreto legge sulla spending review con le modifiche passate in commissione. I voti favorevoli sono stati 217, i contrari 40 e gli astenuti 4. Il primo commento a caldo è della senatrice Bastico (Pd) che non nasconde la sua insoddisfazione e fa sapere di aver già chiesto al governo di “intervenire con un prossimo provvedimento per introdurre correttivi ad alcune norme incongruenti e discriminatorie relative al personale della scuola” contenute nel testo appena approvato.

Secondo la senatrice “la scuola, con questa legge, è chiamata ancora una volta a contribuire tanto alla riduzione della spesa pubblica: altri 15.000 posti saranno sottratti e i docenti e gli Ata precari che li occupano saranno espulsi. E questo avviene dopo che negli ultimi tre anni, a causa della manovra Gelmini-Tremonti del 2008, sono stati tagliati nella scuola 132.000 posti di lavoro. A quale altro settore pubblico è stato chiesto tanto?''.

Bastico parla di “eclatanti discriminazioni. Ad esempio il non pagamento delle ferie per i supplenti temporanei, che a differenza del personale stabile, non possono fruire dei giorni di ferie. E' il disconoscimento di un diritto costituzionalmente garantito. E i docenti inidonei, pur in soprannumero, non potranno godere delle norme sul pensionamento con i requisiti antecedenti alla riforma Fornero fino al 2014, come potranno invece fare i 24.000 dipendenti pubblici in esubero''.

E perché agli insegnanti tecnico pratici, pur dotati delle abilitazioni necessarie, non è consentito di passare ai corrispondenti insegnamenti?, prosegue Bastico che ricorda al governo i numerosi ricorsi già depositati al Tar e ai giudici del lavoro, e gli altri in arrivo: “Non credo nella soluzione giudiziaria ai problemi e mi auguro quindi che il governo intervenga al più presto per correggere queste storture''.