Pensioni: Anief riassume i ricorsi gratuitamente alla Corte dei Conti
Il Tar Lazio ha sbagliato. Secondo l’art. 62 del Regio Decreto 1214/1934 è della magistratura contabile la competenza. Pertanto, il sindacato ha predisposto, per gli iscritti, il modello di ricorso-istanza da inviare con urgenza alla corte regionale senza pagare per il momento altre spese legali o il contributo unificato. Per riceverlo, scrivi a domanda.cortedeiconti@anief.net lasciando i tuoi recapiti. Annullate le precedenti istruzioni operative.
In settimana, i ricorrenti che avevano già ricevuto la documentazione per riassumere il ricorso al giudice del lavoro riceveranno il modello di istanza redatto sotto forma di ricorso con le relative istruzioni.
Possono presentare, altresì, il modello anche gli altri ricorrenti che hanno aderito alle iniziative legali al Tar Lazio con altri sindacati o avvocati. Unica condizione per inoltrare la domanda al magistrato contabile è aver presentato domanda di pensionamento entro la data prevista dal Miur e aver ricevuto diniego alla stessa.
Chi intende aderire adesso deve inviare una mail a domanda.cortedeiconti@anief.net avente per oggetto “richiesta domanda pensione Corte dei conti” e per contenuto dati anagrafici e di residenza del richiedente, telefono fisso e cellulare, sede di attuale servizio (denominazione, comune, provincia). Il modello di ricorso per la Corte dei conti verrà inviato esclusivamente previa verifica dell’avvenuta iscrizione (o del rinnovo della stessa) da parte dei richiedenti. Il modulo e le modalità di iscrizione sono disponibili a questo link.
Non vi sono termini di prescrizione, essendo stato dichiarato incostituzionale l’art. 63 dello stesso Regio Decreto. Tuttavia, l’inizio imminente dell’anno scolastico ci impone di accelerare la procedura di presentazione del modello di istanza al fine di ottenere rapidamente l’accoglimento cautelare della domanda, se non un’eventuale lettura costituzionalmente orientata della norma introdotta recentemente dal legislatore. Pertanto le richieste del modello di ricorso dovranno pervenire entro il 31 luglio 2012.
Per approfondimenti sul ruolo della Corte dei conti, guarda l’intervista al dott. Pino Zingale, magistrato contabile, realizzata durante la III Scuola estiva di formazione dei quadri sindacali ANIEF svoltasi ad Arborea (OR) dal 19 al 22 luglio 2012)
L’articolo 62 del Regio Decreto 1214/1934.
Sezione III
Dei giudizi in materia di pensione
(giurisprudenza di legittimità)
62. (art. 174, regio decreto 21 febbraio 1895, n. 70; art. 19, legge 3 aprile 1933, n. 255, e art. 14, terzo comma, regio decreto 27 giugno 1933, numero 703). - Contro i provvedimenti definitivi di liquidazione di pensione a carico totale o parziale dello Stato è ammesso il ricorso alla competente sezione della Corte, la quale giudica con le norme di cui agli articoli seguenti. Alla medesima sezione sono devoluti anche tutti gli altri ricorsi in materia di pensione, che leggi speciali attribuiscono alla Corte dei conti, nonché le istanze dirette ad ottenere la sentenza che tenga luogo del decreto di collocamento a riposo o in riforma e dichiari essersi verificate nell'impiegato dello Stato o nel militare le condizioni dalle quali, secondo le leggi vigenti, sorge il diritto a pensione, assegno o indennità. In materia di riscatto di servizi il ricorso è ammesso soltanto contro il decreto concernente la liquidazione del trattamento di quiescenza nel termine stabilito dal primo comma dell'articolo seguente.