Politica e Istruzione: continua la consultazione ANIEF per il programma Scuola e Università
Formazione iniziale e in servizio, aumento degli stipendi, carriera e merito entrano nel programma elettorale del PD come si legge nell’articolo pubblicato da TuttoScuola del 19 febbraio 2008: «Noi investiremo sulla loro passione e la loro competenza, la vera risorsa di una scuola di qualità, avviando una vera e propria carriera professionale degli insegnanti che valorizzi, anche qui, il merito e l’impegno», dice Veltroni, mentre ancora si attende la posizione del neonato PdL e di Berlusconi.
Siamo felici che dei temi, a noi sempre cari e difesi ad oltranza pubblicamente, siano ora considerati come la ricetta per uscire dalla malattia della Scuola e dell’Università. Ne prendiamo atto e con maggiore determinazione continueremo per tutto il mese la consultazione pubblica avviata per l’elaborazione di un programma condiviso da tutte le forze politiche, che rilanci nella prossima legislatura la qualità della Scuola Italiana e dell’Università.
Già sono giunte da colleghi numerose e precise segnalazioni sui problemi e le relative soluzioni (per cui ringraziamo sentitamente). La loro voce è forte e stimola idee innovative che possono riportare il nostro sistema d’Istruzione scolastico e universitario ai livelli europei. Tra le tematiche più gettonate il problema della riduzione degli organici (Circ. MPI n.19 del 1 febbraio 2008), dell’assistenza e dell’istruzione degli alunni diversamente abili, delle 100.000 immissioni e dei pensionamenti, dei salari minimi e aggiuntivi, della professionalizzazione della docenza, della contrattazione collettiva per i precari, della cristallizzazione delle graduatorie ad esaurimento, dei concorsi a ricercatore e a cattedre, del precariato, della sicurezza degli edifici scolastici, del rapporto tra formazione iniziale e reclutamento.
C’è molto da fare, ma già oggi si può provvedere alle 50.000 immissioni in ruolo previste nell’organico di diritto (di cui 5.000 per il sostegno) per il nuovo anno scolastico, all’approvazione di un emendamento al decreto «Mille proroghe» sul IX ciclo SSIS e di un decreto legge che blocchi i tagli previsti dalla Legge Finanziaria 2008 e ripristini la deroga all’assegnazione di ore di sostegno senza penalizzare province dove il rapporto tra alunni e insegnanti è storicamente più alto per rispondere ai bisogni riscontrati.
Napoli, 20 febbraio 2008