da Repubblica.it
Un sito che si trasforma in guida autoprodotta dai ragazzi in giro per studio o lavoro
Si accede e arrivano consigli dai centri culturali ai posti migliori per mangiare
Tra il web e la vita reale la rete degli studenti nei campus
di AGNESE ANANASSO
Gli studenti universitari hanno trovato un nuovo modo per fare rete, nel web ma anche nella vita reale. Si chiama campux.com l'ultima novità in tema di piattaforme per lo sharing e lo scambio di informazioni, tagliata appositamente per chi vive nei campus accademici.
A differenza di altri siti, la comunicazione non rimane in rete ma ha un risvolto estremamente pratico, quotidiano: sfruttare la rete per fornire una vera e propria guida autoprodotta ai giovani che si recano in una nuova cittá per studiare o fare uno stage o un tirocinio. Il tutto supportato da mappe interattive, chiare e semplici da usare per trovare riferimenti geografici all'interno del nucleo universitario.
In pratica é come fare un tour prima virtuale e poi reale all'interno dei campus, scoprendo bar, luoghi di ritrovo, centri culturali, eventi e magari gli hotspot piú vicino per connettersi con il laptop. Per accedere alla community non ci sono limitazioni né fee di ingresso, basta cliccare e registrarsi - lo staff di Campux assicura che i propri dati non saranno "venduti" a terzi- inserendo il proprio profilo. In pochi click si entra a fare parte di una rete mulitlingue fatta da oltre mille cittá universitarie. Il sistema di Campux infatti riconosce il paese da cui ci si collega e si autoconfigura nella lingua corrispondente - per ora sono 11 gli idiomi previsti-, in modo che anche le istruzioni di accesso siano totalmente comprensibili, evitando termini in inglese del gergo web spesso di difficile interpretazione.
Compilando il proprio profilo si possono trovare link a persone dello stesso campus con interessi simili e magari darsi un appuntamento per un un evento piuttosto che in un bar. Nelle pagine private si possono inserire piccoli reportage, con tanto di foto, di una serata passata insieme, e utilizzare funzioni intelligenti per presentare nuovi amici e, perché no, anche flirtare in rete.
Il sito è giá stato testato da migliaia di studenti provenienti da 50 paesi, che hanno contribuito a promuoverne la diffusione ancora prima dell'annuncio ufficiale. Soprattutto tra coloro che si muovono per studiare o fare la prima esperienza lavorativa e hanno la necessità di avere informazioni semplici e aggiornate sulla "vita" della cittá di destinazione. E chi meglio degli studenti e dei giovani che già vivono sul luogo, può fornire "dritte"? Un modo semplice, gratuito e immediato per conoscere, farsi conoscere e sentirsi un po' a casa.