Per 500mila studenti è il giorno della Maturità

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Per 500mila studenti è il giorno della Maturità

Messaggiodi edscuola » 20 giugno 2012, 6:23

da Repubblica.it

LA PRIMA PROVA

Per 500mila studenti è il giorno della Maturità

Tutto pronto per i maturandi della classe 2012. Fra poco l'arrivo in classe e la lettura delle tracce, su cui come ogni anno si è scatenato il tototracce. E su Twitter #notteprimadegliesami diventa tema caldo

ECCOLO, il giorno che separa inevitabilmente un prima e un dopo nella vita degli studenti italiani: da Vipiteno a Pachino, per poco meno di 500mila ragazzi (497.000 per la precisione) è ormai finita la "notte prima degli esami". E' arrivato il momento dell'esame di stato, la Maturità, che inizia stamattina con la prova d'Italiano.

E di sonno non ne avranno visto molto, i maturandi, tra chi non sarà riuscito a dormire per un po' di sana ansia, chi avrà passato la notte a ripassare e chi a cercare in Rete possibili indiscrezioni sulle tracce. "Visto che di tracce non ne escono - scrive un ragazzo su Twitter poco dopo l'uno - vado a dormire", consapevole che tanto "se non dormo torno".

E proprio su Twitter si sono scatenati maturandi e non: l'hashtag #notteprimadegliesami e #Venditti sono diventati temi caldi, con centinaia di messaggi. Molti ricordano la loro di maturità, altri si chiedono "quanto guadagna Venditti di diritti Siae nel mese di giugno", altri ancora la prendono con filosofia: "Auguri a tutti i bocciati come me, che la #notteprimadegliesami l'avranno l'hanno prossimo".

Il tototracce è stato febbrile come sempre: tra Pascoli e D'Annunzio che mancano da anni, o Primo Levi perché sono 25 anni dalla morte, per non parlare della gettonatissima traccia sulle stragi del '92 e un facile - ma forse proprio per questo non sarà tra le scelte del ministero - "ruolo dei social network" nella primavera araba.

E da quest'anno non ci sarà l'apertura dei plichi arrivati dal ministero: le tracce sono inviate alle scuole via internet, con un sistema di cifratura che dovrebbe garantire la segretezza. Non c'è niente da fare quindi: come ogni anno bisognerà aspettare per sapere.
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