Gruppo trasparenza concorso ds Abruzzo

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Dopo la nomina di tre presidenti di commissione da parte dell’URS Abruzzo per l’espletamento del concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, e dopo le dimissioni in serie di ciascuno dei tre, in data 17/02/12 è stato nominato il quarto presidente prof. Concezio Sciarra. La nomina di quest’ultimo è stata piuttosto discussa per via di una condanna penale in primo grado, a due anni di reclusione più il pagamento dei danni per reato sessuale, riconosciuta al professore nell’ottobre scorso. Ora pare che l’USR Abruzzo abbia deciso di revocare la nomina, pur non essendo stato comunicato nulla in modo ufficiale. A testimonianza di ciò sul sito dell’USR non esiste più il decreto di nomina suddetto pubblicato il 17/02/12 e non è stata pubblicata alcuna errata corrige del documento. E’ evidente la nostra estrema preoccupazione per la mancanza di trasparenza da parte dell’USR Abruzzo.
Mettiamo in risalto,inoltre, che solo in Abruzzo non è stata neppure avviata la correzione delle prove scritte, solo in Abruzzo si è verificato un avvicendamento di quattro presidenti e occorre la nomina di un quinto presidente della commissione giudicatrice, cosa che non si sa quando avverrà.

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Ci risiamo. Ancora un’altra dimissione del presidente della commissione Abruzzo per il concorso a dirigente scolastico. Siamo al sesto presidente. I lavori di correzione sono praticamente fermi dai primi di maggio, quando si è verificata, peraltro, la dimissione di una commissaria. A questo punto non si sa più cosa aspettarsi. Commissione rimpastata sette volte, assoluta mancanza di trasparenza sullo stato di avanzamento dei lavori. I tempi previsti non saranno rispettati, non ci saranno vincitori per il prossimo settembre e tanto meno le relative immissioni in ruolo. Le nomine degli ultimi due presidenti sono state decise sulla base di un elenco di candidati presidenti mai pubblicato. Se questo concorso doveva essere un’occasione per valorizzare le professionalità della scuola e per dare credibilità alle Istituzioni è inutile dire che in Abruzzo si è fallito in pieno l’obiettivo. 316 ammessi alle prove scritte, son trascorsi sei mesi dall’espletamento di esse, pare che le prove scritte corrette siano poco più di un terzo e prima del 18 giugno la commissione non riprenderà i lavori. A questo punto non ci si può che augurare che chi di dovere, ed in particolare il Ministro, intervenga per far chiarezza e per assicurare il regolare espletamento della procedura concorsuale.

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