GILDA Lamezia Terme: Due importanti sentenze

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Due importanti sentenze circa il riconoscimento degli scatti di anzianità ai precari storici, il pagamento dei mesi estivi, e la trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, sono state pronunciate dal Tribunale di Lamezia Terme in data 30 maggio 2012 con sentenza 240/2012 e sentenza 243/2012.
Legittima soddisfazione manifesta la Gilda degli insegnanti della provincia di Catanzaro che ha patrocinato i ricorsi promossi dagli avvocati Edda Squillace e Alfredo Villella, per il pronunciamento favorevole circa il riconoscimento degli scatti di anzianità ed il pagamento dei mesi estivi e soprattutto per la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale relativi alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
La gilda da anni ha intrapreso la battaglia a favore della stabilizzazione dei precari, in attuazione della direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28/6/99, ritenendo discriminante il trattamento riservato al personale della scuola in questi anni anche tra gli stessi addetti del comparto.
Funzionari e politici poco accorti hanno consentito il perpetrarsi di queste ingiustizie, ci chiediamo alla fine chi pagherà dei responsabili? Nessuno, il conto è demandato al debito pubblico.
Si attendono altre sentenze tutte dello stesso tenore. Ormai sta dilagando in Italia la tendenza a fare giustizia in un settore che negli ultimi anni ha subito molti tagli ed una riforma al buio della quale ancora non si capiscono gli effetti sociali. A subirne le conseguenze negative sono, oltre agli allievi per una scuola dequalificata, tutto il personale di ruolo ed a tempo determinato.
Una nota negativa viene dai Tirocini Formativi Attivi introdotti dal pessimo ministro Gelmini, che si stanno trasformando in un occulto finanziamento delle Università da parte dei precari in cerca di ulteriori titoli spendibili per insegnare. Si calcola che saranno spesi tra iscrizioni ai test e partecipazione ai corsi circa 50/70 milioni di euro.
Nonostante ci stiano massacrando di tasse e imposte, siamo fiduciosi che supereremo la crisi, ma a patto che finalmente, seriamente, si metta mano ai privilegi dei poteri forti.

Prof Antonino Tindiglia