da Tecnica della Scuola
Consiglio dei Ministri: pacchetto merito per gli studenti brillanti
di L.F.
Già il prossimo venerdì il Consiglio dei Ministri affronterà ed approverà un pacchetto di provvedimenti per fare emergere il merito degli studenti italiani più brillanti. Le principali novità introdotte dal ddl di prossima emanazione sono tante e di particolare importanza.
Tra le innovazioni previste in questo provvedimento ci sono l’elezione di studente dell’anno ,una borsa di studio per gli studenti più meritevoli, stage nelle aziende. L’obiettivo principale è quello di premiare gli studenti più bravi e competenti. Il disegno di legge strutturato in quindici articoli è già pronto, si aspetta solo la sua approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.
Ogni scuola secondaria di II grado potrà scegliere il proprio studente dell’anno tra coloro che hanno superato la maturità con il massimo dei voti. Agli allievi individuati studenti dell’anno andrà di diritto la Carta del Merito che darà numerosi vantaggi, dagli sconti nei mezzi pubblici, all’entrata gratuita nei musei e mostre.
Inoltre lo studente meritevole avrà diritto a una borsa di studio aggiuntiva e “alla riduzione di almeno il 30% delle tasse universitarie” per il primo anno accademico.
La domanda che sorge spontanea ogni qual volta si tratta di merito è la seguente: “quali saranno i criteri di scelta che dovrebbero individuare lo studente dell’anno?” Visto che i vantaggi per il vincitore di questo onorato titolo non sono pochi, vorremmo evitare che ad approfittarne siano i soliti furbetti.
Servono criteri oggettivi e controllabili! Insomma serve regolarità e trasparenza. Per i vincitori delle olimpiadi nazionali scolastiche (matematica-fisica-informatica- filosofia- ecc….) sono previsti gratuiti corsi estivi di approfondimento. Il ddl inoltre prevede, come test di autovalutazione, test d’ingresso a tutte le facoltà universitarie.
Questo viene introdotto per meglio orientare e indirizzare lo studente verso la facoltà universitaria più adeguata alle sue competenze. Sarà messo sul sito Internet del ministero il «portfolio dello studente», un curriculum nel quale inserire solo i titoli di merito, come quello di studente dell'anno. Attendendo che il merito sia riconosciuto con regolarità e trasparenza, seguiremo con attenzione l’evolversi del ddl, che rappresenta una speranza per un’Italia dove continuano ad emergere, come ci dice la cronaca di quest’ultimo concorso a dirigenti scolastici, situazioni che con il merito nulla hanno a che fare